L’ex centrale difensivo era in campo nel famoso doppio scontro Play-Out del giugno 2007 che valse la salvezza in Serie B delle Aquile

L’ex che forse non ti aspetti di Spezia-Verona, prossimo impegno delle Aquile al “Picco” il 3 gennaio, è Marco Turati.

Il classe ’82, ex difensore, è attualmente “collaboratore tecnico” nello staff di mister Vincenzo Italiano.

Arrivato ad inizio della scorsa stagione dopo aver lasciato il calcio a seguito di un triennio al Siracusa, Turati ha siglato un accordo biennale con lo Spezia acquisendo anche il patentino Uefa A di allenatore.

Da giocatore era un granitico centrale di difesa che vestì la maglia del Verona dal 2004 al 2007 mettendo a referto 61 presenze e 7 gol.

Turati era in campo nel famoso Play-Out salvezza nella stagione 2006/2007 che lo Spezia andò ad agganciare vincendo in casa della Juventus all’ultima giornata, una vittoria passata alla storia: quella per intenderci di “Padoin, con una gamba sola, Padoiiin!” per dirla alla Caressa.

Venerdì 15 giugno del 2007 al “Picco” si giocò l’andata del Play-Out con il Verona avanti al 23° con Sibilano.

Lo Spezia ribaltò tutto nella ripresa grazie al rigore di Davide Saverino e alla rete del brasiliano Guilherme Do Prado a tre minuti dalla fine, una rete pesantissima.

In quella partita Turati guidò la difesa scaligera, venendo anche ammonito, per essere sostituito proprio un minuto prima della rete del brasiliano per spazio a Magliocchetti.

Nella gara di ritorno al “Bentegodi”, il 21 giugno, lo Spezia riuscì a tenere lo 0 – 0 e ottenne quella che per l’epoca fu una storica salvezza in cadetteria.

Turati giocò anche al ritorno tutti i 90′ e passa minuti di partita. Al termine della stagione, con la retrocessione in Serie C dei gialloblu, venne poi ceduto al Cesena.