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E’ Goran Pandev il grande ex di Spezia-Genoa

Da giovanissimo arrivò in prestito alle Aquile, che militavano in Serie C1, dall’Inter. Ora è diventato un grande del calcio mondiale e sta finendo la carriera da bandiera del Genoa

Mercoledì lo Spezia torna a casa e incrocerà i tacchetti con il Genoa in un sentitissimo derby che molto ha da dire in tema salvezza.

Dopo la sconfitta con l‘Inter le Aquile rimangono ferme a quota 11 punti, un punto conquistato nelle ultime quattro partite, dall’altra parte i rossoblu stanno messi anche peggio.

Dopo la sconfitta subita in casa del Benevento il Grifone è ancora “immobilizzato” a 7 lunghezze: punti che valgono quindi doppio quelli del “Picco”.

Il Genoa ha recuperato e potrebbe affidarsi ad un grande ex di turno che negli anni è passato dalla Serie C con lo Spezia a vincere la Champions League per poi diventare un simbolo genoano.

Stiamo ovviamente parlando di Goran Pandev

Il classe ’83, portato in Italia dall’Inter, esordisce infatti in Italia con la maglia delle Aquile collezionando 22 presenze e 4 gol nella stagione 2002/2003 quando arrivò al “Picco” in prestito dai nero azzurri.

E’ un Pandev ancora acerbo quello che sul terreno del “Picco” si divide tra la corsia di sinistra di centrocampo e il ruolo di seconda punta.

In molti ne criticano il rendimento tra i tifosi, ma quando è in giornata riesce a far vedere sprazzi enormi di quel talento indiscusso che contraddistinguerà tutta la sua carriera.

La squadra, passata in panchina da Sassarini, Cuoghi, Bosco e Nicoletti, chiuderà sesta in classifica nel Girone A di Serie C1.

Sono gli albori della grande epopea calcistica di Pandev che in carriera diventerà giocatore simbolo della Lazio disputando la Champions, vincerà un “Triplete” con l’Inter di Mourinho, farà bene a Napoli, conquisterà un campionato turco con il Galatasaray.

Al termine dell’esperienza con i giallorossi di Instanbul il ritorno in Italia per diventare bandiera del Genoa.

Veste infatti la maglia rossoblu dall’agosto del 2015 quando esordì nella sconfitta patita dal Genoa in casa del Palermo.

Ci mette un anno per siglare la sua prima rete che arriva nel match di Coppa Italia contro il Lecce vinto per 3-2 il 12 agosto 2016. La prima rete in campionato a dicembre proprio contro una sua ex squadra: la Lazio con la partita che termina 2 – 2.

Si ritaglia spazio e diventa titolare inamovibile la stagione successiva prima con Juric e poi con Ballardini disputando 33 partite e siglando 5 reti.

Con il Genoa anche la 400° presenza in Serie A che agguanta contro il Frosinone. Decide di ritirasi al termine della scorsa stagione, ma poi ci ripensa, gli viene prolungato il contratto e raggiunge quest’anno le 450 presenze in A contro il Torino.

In totale a Genova ha complessivamente disputato 147 partite siglando 26 gol e fornendo 9 assit.

Bandiera del calcio macedone: un suo gol ha permesso alla Macedonia di qualificarsi ai prossimi Europei.

Azione iniziata dal napoletano Elmas, rifinita dall’Udinese Nestorovski, che in molti indicano come possibile rinforzo di Gennaio proprio per lo Spezia, e conclusa in rete con il solito pregevole tocco mancino da Pandev.

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