Provedel quasi perfetto, Ricci scherza Brozovic e Gagliardini. Maggiore entra troppo tardi. Nzola nullo e provoca un rigore. Mora e Deiola possono fare meglio

PROVEDEL 6,5: Miracoloso ad inizio partita quando con una grande parata evita il gol di Young dopo che aveva saltato secco Deiola e Vignali. Gioca alla grande con i piedi, sia destro che sinistro, accompagnando l’azione dello Spezia sul nascere, però anche se Mora è in ritardo ha colpe sulla rete del vantaggio di Hakimi facendosi sorprendere sul suo palo. Si riscatta subito dopo con una grandissima parata di piede su Lautaro Martinez. Facile nel finale l’intervento su D’Ambrosio.

VIGNALI 6: Partenza horror: doppio passo di Young che lo lascia sul posto e conclude a giro trovando il miracolo di Provedel. Si riprende subito e tiene bene la posizione sovrapponendosi in fase avanzata e rinculando quando deve chiudere. La Serie A è come il “master” dopo la laurea e lui sta iniziando ad ambientarsi.

ISMAJLI 7: Che bel giocatore ragazzi! Parte con una chiusura miracolosa su Lukaku liberato in area a tu per tu con Provedel. Non sbaglia praticamente niente: nella ripresa anticipa secco due volte Lautaro Martinez nel cuore dell’area di rigore dopo che l’argentino era stato liberato da un compagno. Praticamente perfetto e pulito su ogni intervento.

TERZI 6,5: Tanta preoccupazione prima del match per la possibile presenza del capitano in marcatura su Lukaku e invece alla fine limita alla grande il panzer belga dell’Inter giocando d’astuzia e d’anticipo. Vince tutti i duelli, quando Lukaku lo supera si gioca l’ammonizione. L’unico passaggio a vuoto sul colpo di petto con cui il belga smista su Martinez nell’azione da cui nascerà il vantaggio di Hakimi. Bene anche una chiusura d’anticipo su Martinez.

BASTONI 7: Ormai è una sicurezza e si vede anche a “San Siro”. Non si limita al compitino sulla corsia, ma mette tantissimi palloni interessanti per i compagni che spesso non raccolgono o non riescono a essere efficaci alla conclusione. Infine suo l’assist per il gol di Piccoli. In fase di spinta sull’azione del gol di Hakimi, ma le sue spalle dovevano essere coperte da Mora.

DEIOLA 5: Schierato a sorpresa. Nel il primo tempo, momento migliore dello Spezia, si limita ad accompagnare nel palleggio. Una sua conclusione potente su punizione è ampiamente fuori. Saltato secco da Young ad inizio primo tempo, ma Provedel si supera e salva. Fa veramente poco! (74° MAGGIORE 6,5: Strappa un gran pallone a Sensi facendo ripartire i suoi, ma Acampora vanifica tutto perdendo la sfera. Metterebbe l’assist per il gol di Gyasi che viene però giustamente annullato per fuorigioco. Recupera un altro gran pallone su Skriniar e verticalizza in area su Acampora che viene chiuso in fallo laterale. Entra nell’azione del gol di Piccoli. Perché tenerlo in panchina? Perché non farlo entrare prima? I punti si possono fare contro qualsiasi squadra.)

RICCI 6,5: Concentrato e pronto su ogni pallone sia in fase difensiva che in fase offensiva. Fa venire il mal di testa all’ex Gagliardini che viene infatti sostituito all’intervallo. Anche Brozovic nel primo tempo fa fatica contro il buon Matteo. Altra prova di spessore alla “Scala del Calcio“.

MORA 5,5: L’ex Spal fa è anche lui schierato a sorpresa. Gioca una buona prima frazione coprendo e ripartendo, ma è in netto ritardo su Hakimi nell’azione del vantaggio dei padroni di casa. Un gol nato in concorso di causa con Provedel: era lui che doveva coprire lo spazio lasciato da Bastoni. Nella prima frazione non aggancia in area un gran filtrante dello stesso Bastoni dopo elaborata azione corale. (74° AGUDELO 5,5: Scattante, ma come sempre molto fumoso.)

ACAMPORA 5,5: Ex di turno che ci teneva tantissimo a giocare questa partita. Parte fuori ruolo da esterno d’attacco con compiti prettamente più difensivi e nel primo tempo gioca una partita diligente con i movimenti giusti pur non vedendosi mai in fase d’attacco. Nella ripresa dopo il vantaggio di Hakimi il suo apporto alla manovra offensiva è nullo: non aggancia neanche due assist di Maggiore. Viene spostato in mediana dopo il raddoppio di Lukaku, ma i buoi ormai sono scappati dal recinto. (90° MASTINU S.V.)

NZOLA 5: Questa volta fa veramente poco. I movimenti nel primo tempo sono tutti giusti, ma non riesce mai a concludere a rete. In più ad inizio ripresa spalanca l’alettone e concede un rigore veramente evitabile che, di fatto, chiude in anticipo la partita. (80° PICCOLI 6,5: Un solo pallone giocabile, un gol. Cosa chiedergli di più in 14′ minuti in campo?)

GYASI 6: Corsa, impegno, recuperi e tagli sono il suo pane quotidiano. Gioca una partita discreta pur non riuscendo a farsi praticamente mai pericoloso. Il suo gol è giustamente annullato per un fuorigioco evidente sull’assist di testa di Maggiore. (80° DIEGO FARIAS SV)

ITALIANO 5,5: Stravolge la squadra, forse pensando al turnover in vista del match di mercoledì con il Genoa, e finchè c’è solamente da difendersi l’undici mandato in campo va oltre i propri limiti. Grande plauso all’allenatore perchè tutti gli interpreti sanno recitare il proprio spartito alla perfezione. Per 45′ minuti sembra il solito Spezia e l’Inter appare piccola piccola. Il piatto salta con il vantaggio a inizio ripresa di Hakimi. Si capisce subito che con un Nzola non in partita bisogna fare qualcosa in più davanti. I cambi, per quanto efficaci, sono tardivi perché arrivano solo dopo il rigore ingenuamente concesso da Nzola. I punti di “San Siro” avrebbero fatto classifica come i potenziali prossimi ancora tutti da conquistare contro il Genoa. Nel dopo partita è lui stesso a dire che le Aquile dovevano osare di più.