Il “Fante dé Spéza” recupera palloni e serve assist, Estévez fa alla perfezione entrambe le fasi: perché cambiarli? I cambi non apportano migliorie. Provedel si fa sorprendere da Barrow riscattandosi poi sul calcio di rigore
PROVEDEL 6: Nel primo tempo non corre oggettivamente grossi pericoli. Attento con una tempestiva uscita bassa sul tentativo di Barrow costretto ad allargarsi. Sulla botta di Vignato ci mette i pugni per sicurezza. Qualche problema con i rinvii: regala un pallone sanguinoso a Soriano, ma Agoumé recupera provvidenzialmente. Nella ripresa di posizionamento clamoroso che gli fa incassare il 2 – 2 da 45 metri da Barrow restando troppo fuori dai pali. Si riscatta neutralizzando allo stesso Barrow il rigore concesso da Giacomelli con l’ausilio del VAR al 97°.
FERRER 6: Prova a spingere, ma ha il suo bel daffare anche a chiudere su un guizzante Barrow
ERLIC 6: Fa il suo senza soffrire tenendo bene su Palacio.
CHABOT 5,5: Alti e bassi nel contesto della sua partita. Per 70′ minuti non soffre e riescecon la sua prepotenza fisica ad avere la meglio degli avversari. Nel finale va in bambola. Da un suo rinvio corto nasce la conclusione di Barrow da 45 metri che sorprende Provedel.
MARCHIZZA 6: Spinge a più non posso sulla sinistra. Suo lo splendido traversone a termine di un’elaborata azione delle Aquile che smarca Estévez al tiro a pochi passi dalla porta. Anche nella ripresa recapita un gran pallone sui piedi di Nzola. Soffre nel finale arrembante del Bologna.
ESTEVEZ 7: Nel primo tempo fallisce un gol abbastanza facile liberato da Marchizza. Nella ripresa si riscatta recuperando una gran palla e facendo partire l’azione del raddoppio spezzino con un grande assist a liberare Agudelo. Cerca di ripetersi con un’altra spettacolare ripartenza dopo aver rubato palla e liberato Gyasi il cui assist non arriva a Nzola. Corsa e grinta per 80′ minuti (81° POBEGA 5: Si fa vedere soltanto per il fallo che manda sul dischetto il Bologna al 97°: per fortuna Provedel si riscatta nella circostanza.)
AGOUME’ 6,5: Al posto giusto nel momento giusto, provvidenziale il suo recupero difensivo su Soriano che un errore di Provedel liberava davanti alla porta. Non fa rimpiangere Matteo Ricci in regia e questo la dice già abbastanza lunga sul livello qualitativo della sua prestazione. (81° RICCI 5,5: Un quarto d’ora o poco più in cui non riesce ad entrare in partita, purtroppo il Bologna spinge al massimo)
MAGGIORE 7,5: Spezzino, capitano dello Spezia nella giornata dell’esordio del “Picco” in Serie A. Perfetto nel recuperare vari palloni e lanciare i compagni appena possibile. Lavora molto bene anche con gli inserimenti. E’ lui che fa partite l’azione del gol di Nzola con uno splendido assist in verticale di prima intezione dopo aver recuperato l’ennesimo pallone. Anche nella ripresa si conferma uomo assist prima liberando davanti a Da Costa Agudelo che coglie un palo clamoroso e poi con un sontuoso esterno destro che smarca Nzola il quale “mastica” la conclusione al volo davanti al portiere avversario. Perchè sostituirlo? (73° DEIOLA 6: Recupera un gran pallone servendo Nzola che mette in mezzo, ma Gyasi non la chiude)
AGUDELO 6,5: Nel primo tempo sembra il solito giocatore con un gran scatto, ma fumoso. Nella ripresa diventa più concreto: Maggiore lo libera dopo 1′ minuto davanti a Da Costa e lui coglie in pieno il palo. Poco dopo è Estévez ad affidargli una palla splendida e lui confeziona l’assist per il raddoppio dello Spezia. (65° FARIAS 5: Impalbabile, non entra in partita)
NZOLA 7,5: E’ tornato dopo Crotone e tutta la manovra dello Spezia ne giova. Lotta su tutti i palloni facendo diventare matti Danilo e Paz. Recupera molte palle sporche, stoppa tutti i lanci dalla retrovie e allarga il gioco sulle corsie esterne facendosi anche apprezzare in fase difensiva. Il primo gol è facile facile, ma lui c’è. La ripresa si apre allo stesso modo: traversone messo in mezzo da Agudelo e lui appoggia in rete la doppietta personale. Serve un assist perfetto solo da spingere in rete a Gyasi e invece manca il gol per chiudere il match. Otto partite e sei gol in stagione: killer-instict!
GYASI 6: Torna titolare nella sua 200° da professionista ed è come il vento della mattina presto d’inverno: “frizzantino” che t soffia dietro la nuca e lui prende spesso alle spalle i difensori del Bologna facendogli male. Mette vari palloni interessati e alla fine piazza l’assist scattando al momento giusto, attirando su di sé Da Costa e liberando Nzola davanti alla porta sguarnita. Si sfianca oltretutto in un gran lavoro di copertura, però manca il gol che poteva chiudere la partita sul “cioccolatino” servitogli da Nzola.
ITALIANO 6: Per 70′ minuti buoni è il suo solito spumeggiante Spezia nonostante interpreti diversi. La squadra segna due gol con il solito Nzola e crea tantissime occasioni da rete. Manca però cinismo che consentirebbe di chiudere la partita. E’ vero arriva anche un palo con Agudelo, ma Gyasi si divora il gol del possibile 3 – 1 a pochi passi dalla porta. I cambi questa volta incidono in negativo: perché levare un debordante Maggiore? Pobega commette il fallo da rigore, Farias è impalpabile, Ricci non entra in partita.: un peccato perchè così facendo lo Spezia si butta via e rischia pure di perdere una partita che per lunghi tratti ha dominato.
