L’allenatore dello Spezia particolarmente soddisfatto dell’OK ricevuto dall’impianto di Viale Fieschi dalla Commissione Criteri Infrastrutturali della FIGC
Non solo i tifosi, uno dei più felici dell’OK della Commissione Criteri Infrastrutturali della FIGC all’utilizzo dello stadio “Alberto Picco” è stato sicuramente mister Vincenzo Italiano.
L’allenatore ritroverà, seppur ancora privo di pubblico, il terreno amico di viale Fieschi. Un campo che in passato è stato determinante per le sorti della sua squadra.
Cosa che di certo non si può dire dell’Orogel Stadium – Dino Manuzzi di Cesena dove in queste prime dieci giornate di Serie A sono arrivati solo 2 punti sui 10 messi finora in cascina dalle Aquile.
Nessuna vittoria nell’impianto cesenate con 2 pari, 3 sconfitte e ben 12 reti al passivo.
A questi dati negativi vanno poi aggiunte tutte le problematiche logistiche di uno spostamento di circa 300 chilometri ad ogni partita tra “le mura amiche”.
Al “Picco” si parte dal prossimo mercoledì alle ore 20:30 contro il Bologna per riannodare quel filo interrotto con la festa promozione contro il Frosinone ai Play – Off della scorsa stagione.
Quella contro la squadra di Mihajlovic, già affrontata e battuta in Coppa Italia, sarà la prima gara in Serie A per lo Spezia nel suo fortino.
“Finalmente!” – ha esclamato il mister ai microfoni della Gazzetta dello Sport – “Il Picco mi fa sentire forte e protetto. Conosciamo le dimensioni del campo e sappiamo orientarci meglio. Nello scorso torneo di Serie B ci ha accompagnato nel raggiungere risultati straordinari.“