Calcio Spezia
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Impatto devastante di Piccoli, che freddezza Nzola

Bastoni da Dottor Jekyll a mister Hyde. Terzi soffre la velocità di Ounas ed è sorpreso da Pavoletti, Chabot sistema le cose. “O Màgico” prova a farsi rimpiangere

PROVEDEL 7: Nel primo tempo solo due parate importanti, ma che per lui iniziamo a definire “normali” visto quello a cui ci ha abituato. Prima una presa bassa a stoppare un inserimento di Ounas scappato in area a Terzi e poi un bel tuffo a mano aperta a deviare in angolo il colpo di testa di Walukievicz. Ripresa ancora in grande spolvero. Per due volte dice di no al Cagliari evitando il 3 – 1 che avrebbe chiuso in anticipo i conti. Da vedere e rivedere la parata a tu per tu con Sottil. Incolpevole sui gol.

FERRER 6,5: Attaccante aggiunto nel primo tempo giocato benissimo dallo Spezia. Gioca altissimo, quasi da ala e lo fa in maniera efficace. Poco lavoro in difesa, ma “spende” bene il giallo per fermare una ripartenza pericolosa di Rog. (46° SALA 6: Ottimo in fase offensiva. Mette due cross importantissimi su uno dei quali, dopo essersi bevuto due avversari splendidamente, invita Piccoli al tiro trovando la grandissima parata di Cragno. In fase difensiva bruciato da Sottil nell’azione su cui Ounas si divora il possibile 3 – 1 a porta vuota.)

ERLIC 6: Nel primo tempo non concede occasioni a Pavoletti e a chiunque del Cagliari provi a pararglisi di fronte. Nella ripresa la musica cambia, ma seppur con qualche affanno riesce a rimanere a galla.

TERZI 5,5: Prima frazione in cui si limita a fare il regista arretrato della squadra. Dalle sue parti non si corrono grossi pericoli, anche se in un’occasione Ounas lo salta secco e deve intervenire in presa bassa Provedel per evitare la rete. Secondo tempo tutto diverso quello del Cagliari e il capitano si fa sorprendere dal colpo di tacco di Pavoletti che vale il 2 – 1 cagliaritano. (63° CHABOT 6,5: Stranamente parte dalla panchina. Entra con la squadra sotto e per due volte sfiora il pareggio con due perentori colpi di testa su azioni d’angolo di cui uno si perde di un niente sopra la traversa a Cragno battuto. Salva sull’assist di Joao Pedro che aveva saltato anche Provedel e messo in mezzo un pallone solo da spingere in rete.)

BASTONI 6,5: Partita dominante nel primo tempo. E’ una furia il terzino di Italiano. Spinge come un ossesso e in pratica è un attaccante aggiunto. Strepitosa l’azione con cui manda in gol Gyasi. Salta secco tre avversari e mette in mezzo un pallone che è un “cioccolatino” solo da appoggiare in rete. Di tutt’altro tenore la ripresa. Sfortunato nell’azione del pareggio del Cagliari con il rimbalzo che favorisce Joao Pedro. In netto ritardo sulla verticalizzazione di Ounas e l’assist di Zappa per Pavoletti nel gol del sorpasso rossoblu. Match da Dottor Jekill e Mr. Hyde.

ESTEVEZ 6,5: Non ci stancheramo mai di dire quanto l’argentino sia importante per gli equilibri tattici di questa squadra. Nel primo tempo si immola anche su conclusione di Sottil a botta sicura salvando il vantaggio. Si spinge in avanti trovando la parata di Cragno su una sua conclusione velenosa. Peccato per la quarta ammonizione stagionale che lo manda già in diffida. (63° DEIOLA 6: Freschezza, intensità e qualche buon lancio come quello che Farias non aggancia e che lo avrebbe liberato davanti a Cragno.)

RICCI 6: Primo tempo da “Pirlo del Golfo“. Si abbassa in mezzo ai due difensori centrali che gli cedono il pallone e dirige l’orchestra perfetta di Italiano con lanci e aperture illuminanti. Nella ripresa il Cagliari è più aggresivo e lui sembra uscire pian piano, ma sempre più inesorabilmente dalla partita. (83° PICCOLI 7: Fondamentale il suo ingresso in campo. In dieci minuti sul terreno di gioco chiama Cragno al miracolo con una botta di prima intenzione diretta all’incrocio ed è prontissimo sulla verticalizzazione di Farias a conquistarsi un calcio di rigore perchè atterrato in area da Klavan.)

MAGGIORE 6: Nel primo tempo si vede meno del solito anche se lo Spezia gira a pieno regime, ma è pronto a prendere per mano la squadra della sua città nella ripresa quando il Cagliari ha messo la freccia. Dopo l’1 – 1 di Joao Pedro ci prova tre volte in rapida successione, ma la mira non è delle migliori. Nel finale di partita prova anche la mezza rovesciata acrobatica dall’alto coefficiente di difficoltà, ma il pallone è alto.

GYASI 6,5: Nel posto giusto al momento giusto. Deve solo toccare in rete ed esultare per il suo primo gol in Serie A dopo il “cioccolatino” offertogli da Bastoni. Partita di grande sacrificio anche la sua: corre tantissimo per tutta la fascia e si sfianca in recuperi importanti fino al limite dell’area. Nel primo tempo crossa per il colpo di testa di Farias, poi ispira alla conclusione Estévez. “Motorino“. (80° AGUDELO 6: Non riesce ad essere incisivo ed efficace in poco tempo come successo a Piccoli.)

NZOLA 7: Mezzo voto in più per la freddezza con cui spiazza Cragno al 94° siglando il suo terzo gol in Serie A con lo Spezia e “prendendo” nella vetta dei calciatori aquilotti Galabinov. Prima una partita perfetta fatta di movimenti giusti a creare spazi dove i compagni possono infilarsi, recuperi difensivi pesantissimi e assist pregevoli. Sa come attaccare lo spazio in modo efficace. Manda al tiro in sequenza Farias (miracolo di Cragno), Maggiore (conclusione ciabattata) e ancora il brasiliano che manca l’aggancio a tu per tu con il portiere di casa.

DIEGO FARIAS 7: “O’ Màgico” parte fortissimo. Pronti via ed ecco un colpo di testa alto, poi si beve con la suola Zappa e arma il destro con il pallone che esce di un niente. Su servizio di Nzola conclude a giro dal limite dell’area e questa volta Cragno deve fare il miracolo per evitare la rete. Esce un po’ dalla partita fallendo anche un aggancio sull’assist perfetto di Nzola o il lancio di Deiola, ma vi ricompare di prepotenza verticalizzando su Piccoli nell’azione che porta alla conquista del rigore. Il brasiliano è così: alti e bassi nello stesso match, oggi nettamente più alti!

ITALIANO 7,5: Per 55′ minuti il suo Spezia è meraviglioso: una macchina perfetta. Tutti sanno cosa fare, come farlo e quando farlo: il Cagliari è letteralmente annichilito. Certo i sardi hanno a disposizione tantissima qualità e, quando crei molto, concedi anche molto. Il gol di Joao Pedro è fortunoso, quello di Pavoletti sicuramente evitabile. Però rimane in partita e ci fa rimanere anche i suoi ragazzi pescando il jolly Piccoli dalla panchina. Stimmate da predestinato!

Subscribe
Notificami
guest

3 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il "Muro Bulgaro" Hristov insuperabile per Alvarez. A Verde manca solo il gol, Kouda spreca...
Questa volta Falcinelli è non pervenuto, mentre Zoet non sembra sicurissimo. Ancora un errore di...
Vignali bagna la 150° con una delle sue migliori prestazioni, Hristov "bestia nera" dell'Ascoli. D'Angelo...

Dal Network

L'allenatore del Parma in conferenza stampa: "Vittoria fondamentale contro una squadra di valori"...

Altre notizie

Calcio Spezia