Il club campano, che appartiene al proprietario e presidente della Lazio, avrebbe dovuto essere ceduto entro il 31 dicembre. La A per la proroga
Per l’ex allenatore atalantino Stefano Colantuono, subentrato sul girarrosto a Maurizio Castori e pubblicamente lamentatosi dell’incertezza del trust societario, è un calvario. Per chi sta sopra di lui, invece, un sospiro di sollievo. Sotto forma di una proroga alla deadline per la vendita, in scadenza il prossimo 31 dicembre, per consentire alla Salernitana di concludere la stagione sempre sotto lo stesso proprietario, Claudio Lotito, che a norma di regolamento non potrebbe esserlo. La Lega di Serie A, riunita oggi in assemblea, opta per fare un favore sia al club campano che al presidente della Lazio.
SALERNITANA: NIENTE OFFERTE, MA PROROGA. Serve però una deroga, la seconda dopo la promozione in serie A, altrimenti i granata rischiano l’esclusione dal campionato non avendo ricevuto offerte concrete per perfezionare la cessione. La posizione delle società del massimo campionato è stata unanime, al netto dell’astensione dello stesso Lotito e della Salernitana. La questione sarà discussa dal Consiglio Federale del prossimo 21 dicembre.