C’è una bella “spruzzata” di Spezia nel Venezia che è stato promosso in Serie A al termine dei Play-Off del campionato cadetto.
Un Venezia che pareggia con il Cittadella al “Penzo” in inferiorità numerica dopo la vittoria del “Tombolato” della gara di andata e che succede proprio alle Aquile nel successo agli spareggi di Serie B.
Nella rosa allenata da mister Zanetti ci sono due spezzini e un ex Spezia.
Lo “stakanov” della difesa
Non possiamo non partire dal centrale difensivo Pietro Ceccaroni, nativo di Lerici e cresciuto nel vivavio aquilotto.
E’ stato uno dei punti di forza degli arancioneroverdi e pilastro insostituibile per Zanetti in difesa.
42 partite 3 gol e 2 assist, ma un totale di 75 presenze con i lagunari di cui le ultime 52 concesutive che lo fanno diventare lo “stakanov” del calcio italiano.
In maglia bianca furono 37 i match in Prima Squadra dopo quelli nel Settore Giovanile: il ragazzo di Lerici è maturato definitivamente e si è meritato alla grande questa promozione in Serie A.
La promessa
Gabriele Ferrarini, 21enne spezzino, è un terzino destro molto promettente che può giocare anche a sinistra.
Chiuso da Mazzocchi, guarda caso uno che piaceva allo Spezia a gennaio, anche lui è cresciuto molto con Zanetti e nel finale di stagione ha trovato più spazio inanellando 18 presenze.
E’ in prestito dalla Fiorentina, dove è cresciuto nel Settore Giovanile, e che crede molto in lui.
Dopo l’ottima stagione scorsa in C alla Pistoiese eccolo quindi arrivare in “laguna” e nel prossimo campionato potrebbe mettersi in mostra in Serie A.
Uno “squalo” risvegliatosi in “laguna”
A completare questo trittico vi è poi Francesco Forte, centravanti, che la maglia dello Spezia l’ha vestita nell’annata 2017/2018 totalizzando 33 presenze con 6 gol e 1 assist.
Lasciato il “Picco” scelse il Belgio per rilanciarsi: al Beveren 36 presenze e 9 gol.
Torna in Italia trovando la via del gol con maggiore frequenza alla Juve Stabia: 17 reti in 32 partite.
La squadra retrocede, ma le sue segnature gli valgono la chiamata del Venezia e per uno che di soprannome fa lo “Squalo” l’arrivo in laguna non può che essere felice.
Quaranta le presenze tra campionato, Coppa Italia e Play-Off con 15 gol e 2 assist e alla fine la gioia per la promozione in Serie A.