Il giovane centrocampista spezzino intervistato quest’oggi dalla Gazzetta dello Sport. “Con il Milan partita perfetta, noi abbiamo la nostra mentalità e non possiamo snaturarci. Claudio Marchisio il mio riferimento”

Grande protagonista in campo nella splendida vittoria contro il Milan Giulio Maggiore è stato intervistato quest’oggi dalla Gazzetta dello Sport.

PARTITA PERFETTA E GOL – “Abbiamo preparato benissimo la gara con l’idea di non farli respirare per costringerli a giocare palle lunghe e poco pulite. Siamo stati sempre attenti e concrentrati curando ogni dettaglio. Nell’azione del mio gol c’è tutta la nostra filosofia: pressione alta, velocità e attacco immediato con tanti uomini. Un gol che mi sono potuto praticamente pregustare. All’inizio pensavo che Ricci potesse concludere, poi dopo l’intervento di Romagnoli la palla è schizzata verso di me, con la porta vuota e ho cominciato ad assaporarne la gioia.”

RUOLO IN CAMPO – “Il mio ruolo ideale è la mezzala sinistra con impronta offensiva: so farmi trovare tra le linee, ma devo migliorare nell’ultimo passaggio. Mi applico molto in fase difensiva cercando di coprire le linee di passaggio avversarie. Ho tante nozioni dentro di me per questo ho potuto fare il terzino.”

RIFERIMENTO – “Il mio punto di riferimento è sempre stato Claudio Marchisio: una mezzala di inserimento, ma anche di grande senso tattico. Ha fatto anche il “playmaker” davanti alla difesa.”

MENTALITA’ – “La mentalità si allena, noi abbiamo la nostra identità e non possiamo snaturarci. Il modo migliore di difendere è tenere gli avversari lontani dalla nostra area. Nell’allenamento proviamo le situazioni in cui abbiamo sbagliato la partita precedente facendo tutto con la palla, ma alla massima intensità.”

MATURITA’ – “Per cinque anni feci molti sacrifici per andare avanti al Liceo Scientifico, seppi della convocazione per il Mondiale Under20 un mese prima dell’esame di maturità e rifiutai perché non volevo rinviare il diploma di un anno. Era una questione di principio, ma anche perchè i miei genitori mi hanno trasmesso valori importanti.”

SPEZIA E FUTURO – “Lo Spezia per me è tutto, diventare la bandiera del club per me sarebbe fantastico. Però sono anche ambizioso. Vedremo quale sarà il mio livello.”

GIORNALI E PAGELLE – “Leggo i giornali, non mi dispiacerebbe fare il giornalista. Leggo anche le pagelle. I voti non li discuto anche se a volte non sono d’accordo con i giudizi, ma non deve essere facile sintetizzare la prestazione di un giocatore in poche parole.“