Lo Spezia punta tutto sul “El Ropero” Federico Santander, ma c’è anche un’altenativa d’esperienza. Nome nuovo per la difesa

Lo Spezia sembra aver deciso di puntare tutte le proprie fiches su Federico Santander. L’indecisione palesata da Fernando Llorente ha fatto storcerce il naso ai vertici del club aquilotto che preferiscono puntare forte su un centravanti sospinto da ferree motivazione nel vestire la maglia bianca.

Lo spagnolo sogna la Juventus, ma non disdegnerebbe un approdo al Benevento. Tuttavia il diesse delle “Streghe” Foggia ha escluso questa possibilità.

Un esborso economico importante, superiore ai due milioni di euro, quello che dovrà essere sostenuto per il centravanti portato in Italia dal Bologna due stagioni fa proveniente dai danesi dell’F.c. Copenaghen.

In carriera Santander ha vestito le maglie del Guaranì, del Tigre e del Racing in sudamerica realizzando complessivamente 54 reti, in Europa cinque gol con il Tolosa in Francia, 38 in 82 match in Danimarca con il Copenaghene e 9 in 58 incontri di Serie A con i felsinei.

“L’Armadio”, questo il suo soprannome in Paraguay, è anche perno della sua Nazionale con 20 presenze e 2 reti a suo attivo. Prima punta forte fisicamente, abile nel colpo di testa e dalla tipica “garra” sudamericana che lo porta a combattere su tutti i palloni e aprire spazi per i compagni di reparto.

Si tratta di un giocatore che per la sua tempra potrebbe letteralmente infiammare la “Curva Ferrovia” che da sempre ha dimostrato un debole per chi esce dal campo avendo dato tutto per la maglia. Mihajlovic lascerebbe partire il suo attaccante avendo pronta l’alternativa: Supryaga della Dinamo Kiev.

Rimane comunque valida una pista alternativa se la trattativa non dovesse avere l’attesa fumata bianca. Si tratta dell’esperto Giampaolo Pazzini, svincolato dopo l’ultima stagione al Verona. Questa rimane comunque più un idea “last – minute” a fine mercato.

“Il Pazzo”, nonostante sia un classe ’84, in fase realizzativa non si discute. 14 gol nelle ultime 39 partite, di cui molti spezzoni, in maglia gialloblue ne sono la riprova più evidente. In questo caso sfumerebbe il ritorno di Nzola in riva al Golfo.

Nome nuovo anche per la difesa è quello del difensore romano classe ’94 Francesco Vicari di proprietà della Spal. 130 presenze e 3 reti con gli estensi nel curriculum del giocatore protagonista della promozione in Serie A e della salvezza l’anno successivo.