Nuova proposta di rinnovo a Nicolò Bertola da parte dello Spezia: come riportano i colleghi de Il Secolo XIX l’ultima proposta fatta pervenire dai dirigenti del Club di via Melara al procuratore Tinti parla di un quadriennale con opzione per la quinta stagione con un’ottima offerta economica ancora migliorata e una clausola di rescissione in caso di chiamata dalla Serie A inferiore ai 5 milioni di euro inizialmente prospettati.

Un’altra novità sarebbe la decisione di trattenere il forte centrale difensivo, punto di forza della squadra di mister Luca D’Angelo e della Nazionale Under21, anche a gennaio 2025 e anche in caso di mancato rinnovo con il rischio di perderlo poi a parametro zero il prossimo giugno. Magari potrebbe anche starci una cessione a gennaio con prestito fino al 30 giugno al Club Aquilotto come successo con Kouda con il Parma. In questo senso le due squadre più interessate a questa tipologia di operazione sarebbero Inter e Fiorentina, che potrebbero proporre anche contropartita tecniche nel caso. Il Bologna invece è interessato subito al giocatore, ma monitora da vicino anche Salvatore Esposito per il prossimo campionato.

Ora lo Spezia si mette in attesa della risposta di giocatore e procuratore alla nuova proposta, ma non vorrebbe andare oltre la “deadline” del prossimo 31 ottobre per dirimere la questione contratto del centrale difensivo.

La cifra proposta a Bertola dovrebbe essere sui 300.000 € di parte fissa con una serie di bonus facilmente raggiungibili, quasi il triplo quindi dei 130.000 € percepiti con l’accordo attuale.

Ma come si è arrivati a questo punto? L’errore sembra essere stato commesso da Eduardo Macìa che in estate cercò di cedere al Venezia il difensore per 1.2 milioni di euro senza lavorare sul rinnovo di contratto con la trattativa che poi, per fortuna a questo punto viste le prestazioni e l’incremento di valore di Bertola, sfumò in un nulla di fatto.

Dal licenziamento di Macìa prese subito la questione in mano il diesse Stefano Melissano che fin da subito si adoperò per ricucire la situazione e cercare un intesa per il rinnovo con giocatore e procuratori. L’esplosione del ragazzo e gli interessamenti di tante squadre dalla Serie A hanno sicuramente complicato l’operato del dirigente aquilotto.