Sembrava tutto troppo facile per la formazione Primavera dello Spezia ma così non è stato. Le Aquile, infatti, si sono portate sul doppio vantaggio nei primissimi minuti di gara ma non hanno saputo amministrare quanto raccolto e sono state raggiunte all’ultimo tuffo dal pericolante Pescara.
Il team di mister Vecchio fallisce un rigore con Fontanarosa al 3° ma trova comunque il vantaggio al 6° con Campana. Al 10° ecco il raddoppio con il solito Di Giorgio che raccoglie una respinta del portiere locale e fa centro. Gli abruzzesi non si arrendono ed al 13° rientrano in partita grazie al penalty trasformato da Palumbo. Negli ultimi istanti del corposo recupero concesso dal direttore di gara, precisamente al 97°, ecco il definitivo pari ad opera di Diabatè che finalizza da pochi passi sugli sviluppi di una punizione.
Ora la distanza che separa gli aquilotti dal quinto posto, l’ultimo disponibile per accedere ai Play Off, è di nove punti con cinque gare da disputare. Ai bianchi servirà davvero un’impresa per centrare gli spareggi.
PESCARA – SPEZIA 2-2
PESCARA: Zandri, Braccia, Aloisi (77′ Palazzese), Gatto (86′ Di Francesco), Usufi (90′ Arena), Giannini, Masala (86′ Schiattarella), Diabate, Zeppieri, Bakhouch, Palumbo. A disposizione: Ziu, Morleo, Preta, Mellini, Tracchia, Cristini, Ricciardi, Cardilli. Allenatore: Marco Stella.
SPEZIA: Plaia (81′ Mosti), Manfrone, Piccioli (63′ Raineri), Scartoni, Benvenuto, Garzia (73′ Bordin), Campana, Loffredo, Fontanarosa (73′ Garibotto), Lachowicz (63′ Tognoni), Di Giorgio. A disposizione: Bertoncini, Piazza, Attuoni, Monteverde, Suatoni, Sessa, Casto. Allenatore: Giuseppe Vecchio.
Arbitro: Sig. Adolfo Baratta della sezione di Rossano
Reti: 6′ Campana (S), 10′ Di Giorgio (S), 13′ Palumbo rig. (P), 97′ Diabate (P)
