Questa mattina Massimiliano Alvini è intervenuto in conferenza stampa dalla sala polifunzionale “Rino Capellazzi” situata all’interno del centro sportivo “Ferdeghini”. Ecco le parole del tecnico dello Spezia Calcio alla vigilia della sfida con la Cremonese:
CON IL SASSUOLO – “La partita di Sassuolo ci ha dato risposte importanti, anche da parte di coloro che finora avevano trovato meno spazio. Io considero tutti titolari, questo deve essere chiaro, chi gioca un secondo o novanta minuti deve sempre dare il massimo per il bene della squadra. In ogni caso non avevo dubbi sulla risposta dei ragazzi e abbiamo fatto un’ottima partita, portando il Sassuolo ai calci di rigore meritatamente. Non abbiamo perso nei 120 minuti regolamentari, non subendo gol contro una squadra di Serie A. Pur di vincerla alla fine hanno messo in campo anche i loro pezzi più pregiati, ma la squadra ha retto bene, merito di un gruppo solido e determinato”.
EQUITA’ DI TRATTAMENTO – “Come ho già detto, mi spiace che non ci sia stata equità di trattamento tra noi e la Cremonese, basta vedere che Sassuolo, Torino e Frosinone giocano lunedì, mentre noi domenica pomeriggio. Questo però non deve essere assolutamente un alibi, non mi interessa niente e il mio focus non è spostato di una virgola, ma rimane fisso sulla partita di domani”.
KOUDA – “Kouda non è stato bene in settimana, se domani sarà dentro è perché ha recuperato, ma mi riservo le ultime ore per prendere al decisione migliore. Posso dire che è un giocatore in grande crescita, che si sta allenando molto forte e grande merito va ai direttori che l’hanno portato qua; è un ragazzo sul quale stiamo lavorando, ma come lui tanti altri. Spero che domani possa essere a disposizione per giocare”.
LA GARA DI DOMANI – “Mi aspetto una partita difficile, contro una squadra forte, che conosciamo bene; noi vogliamo mettere in campo quelle che sono le nostre caratteristiche per fare una grande partita. Abbiamo grande rispetto, ma noi vogliamo fare la nostra di partita e siamo concentrati solo su quello, indipendentemente dal valore della nostra avversaria”.
IMPEGNI RAVVICINATI – “Ci aspetta una settimana intensa, con tre impegni ravvicinati, però siamo pronti, la squadra è sul pezzo, vedo tutti i giorni un gruppo che si allena con voglia. Lo percepisco e lo vedo tutti i giorni, questo mi dà tanta fiducia per le prossime partite. La squadra non avrà vinto nelle ultime gare, ma ha fatto grandi prestazioni”.
FASE OFFENSIVA – “Stiamo lavorando per migliorare la fase offensiva, perché attraverso questo step passa l’ulteriore miglioramento di questa squadra. Sono certo che cresceremo anche da questo punto di vista, sono fiducioso”.
CIPOT – “Cipot è un giocatore in piena considerazione, che a me piace tantissimo, è un ragazzo solare ed è un vero piacere allenarlo. Avrà possibilità perché se le merita e io credo tantissimo in lui, così come credo tanto negli altri ragazzi che compongono questa rosa. Oggi questa squadra ha un percorso di crescita davanti a sè, dico questo perché lo percepisco ogni giorno al campo”.
FUTURO IMPORTANTE – “È logico che in questo momento il primo obiettivo è quello risollevarsi in classifica e allontanarsi dalla zona bassa, però credetemi, ci sono le basi per costruire qualcosa di più grande; in questo momento c’è questo, ma ripeto, questa squadra può avere un futuro importante, lo dico perché lo sento”.
GELASHVILI E BERTOLA – “Gelashvili domani non è utilizzabile, è uscito con un problema giovedì. Bertola è in grande crescita, è un ragazzo del vivaio, così come Pietra e Candelari. Gelashvili è un giocatore diverso, che ha una lettura di impatto sull’uomo, di pressione individuale, mentre Bertola è un giocatore che riesce anche a uscire con la palla, ad avere una gestione del possesso migliore, ma stiamo lavorando con entrambi per farli crescere insieme e sono convinto che rappresenteranno il futuro di questo Club”.
IL RIENTRO DI HRISTOV – “Siamo felicissimi per il ritorno di Hristov, che ha ritrovato la gioia di giocare. Sappiamo il suo percorso, le difficoltà che ha avuto e siamo stati tutti contenti di rivederlo in campo. Credetemi, si respira una bella aria dentro lo spogliatoio in generale e anche il rientro di Petko ha rappresentato per noi un bellissimo momento”.
IL RITORNO A CREMONA – “Cremona ha rappresentato una tappa del mio percorso di crescita come allenatore, chi lavora là ha avuto modo di conoscere l’uomo Massmiliano e l’allenatore Alvini, ma oggi sono allenatore dello Spezia e le mie energie e il mio focus sono tutte concentrate su questo gruppo fantastico, su questa società e su questa città che ogni giorno mi fà rendere sempre più un allenatore felice”.
