Rientra finalmente allo stadio Alberto Picco lo Spezia che, reduce dal pareggio al “Barbera” contro il Palermo, ospita il Cosenza di mister Fabio Caserta. Un match delicato per le Aquile che contano varie assenze soprattutto nel reparto difensivo dove mancano per squalifica capitan Nikolaou e Bertola e per infortunio Muhl e il lungodegente Wisniewski. Assente anche lo squalificato Ekdal.

FORMAZIONI

Conferma del 3-4-1-2 per mister Massimiliano Alvini, ma difesa inedita quella schierata dallo Spezia: esordio assoluto per Serpe con Gelashvili che completa il pacchetto difensivo con il confermato Amian. Davanti Pio Esposito per Moro, mentre a centrocampo rientra Bandinelli.

Tante novità, cinque i cambi rispetto alla sconfitta in casa della Sampdoria, nel Cosenza per mister Caserta con l’ex Forte riferimento offensivo dei rossoblu.

CRONACA

Partiti al “Picco” con il primo possesso palla per la formazione ospite. Al 2° minuto ci prova Forte: palla sul fondo. Poco dopo la prima ammozione del match ai danni di Antonucci. Al 13° pericolosissimo il Cosenza: cross dalla sinistra di Canotto per il colpo di testa dell’ex Forte che pizzica il pallone con Dragowski immobile e palla di pochissimo a lato. Corner per il Cosenza al 15° con Marras che batte corto e poi gli viene ritornato il pallone, sinistro a giro in porta alzato sopra la traversa da Dragowski. Al 18° fallo di Fontanarosa su Elia e punizione per lo Spezia dal lato corto dell’area di rigore: mette in mezzo Salvatore Esposito, palla respinta, poi il colpo di testa di Amian che è facile preda di Micai. Partita comunque finora molto spezzettata con il Cosenza che ha comunque un maggior possesso di palla. Al 20° Elia perde malamente palla, cross con il destro di Canotto per Forte a tu per tu con Dragowski che con un miracolo respinge in calcio d’angolo. La risposta dello Spezia in un tentativo in ripartenza di Pio Esposito parato da Micai. Al 24° Venturi aspetta troppo per rinviare il pallone che gli viene rubato da Antonucci il quale si invola verso l’area di rigore, ma al momento del tiro viene chiuso in calcio d’angolo dal ritorno di Venturi. Calcio d’angolo messo in mezzo per Gelashvili che stacca di testa e sfiora il palo a Micai battuto. Al 28° sponda di Bandinelli per Antonucci che conclude a rete trovando la parata centrale del portiere cosentino. Al 35° ci prova con il destro dal limite dell’area Reca: sfera controllata in presa bassa da Micai. Un minuto dopo tacco di Amian a liberare Antonucci al limite dell’area e conclusione del fantasista che termina sul fondo. Spezia che sta alzando il proprio baricentro e inizia a farsi maggiormente pericoloso. Un minuto dopo cross da destra di Pio Esposito e Zurkowski prova il colpo di tacco in mezzo all’area di rigore con pallone sul fondo. Si arriva al 42° con Elia che interviene in ritardo su Fontanarosa, che aveva comunque già calciato il pallone, e ammonizione per l’aquilotto con punizione dal limite per i rossoblu. Punizione battuta da Forte che si infrange sulla barriera con l’ex che chiede un fallo di mano da parte di un giocatore aquilotto. Al 45° Antonucci va via a destra e mette in mezzo un gran pallone su cui interviene Reca che di sinistro manda incredibilmente sopra la traversa. Saranno 2′ i minuti di recupero. Al riposo a reti inviolate.

All’intervallo dentro Cassata e fuori Bandinelli, toccato duro a una spalla, e cambio anche nel Cosenza con D’Orazio al posto di Fontanarosa. Si riparte con lo Spezia a battere il calcio d’avvio della ripresa. Al 47° ci prova da fuori Zurkowski, para a terra Micai. Ancora Zurkowski pericoloso al 53° dopo uno scambio con Elia, ma Micai devia in calcio d’angolo. Poco dopo fuori Canotto e dentro Tutino, fuori Viviani e dentro Mazzocchi negli ospiti. Al 59° centro di Tutino, dopo aver superato Amian, per Forte, palla preda di Dragowski. Passano tre minuti ed ecco Kouda e Moro in vece di Elia e P. Esposito. Al 67° prova la conclusione da fuori area Psaszelik con il pallone bloccato a terra da Dragowski. Al 77° cambio di campo di Mazzocchi per Florenzi che sbaglia il controllo a tu per tu con Dragowski. Partita che rispetto alla prima frazione è molto meno viva e vi sono meno occasioni da rete. All’87° destro da distanza siderale di Serpe che si alza sopra la traversa. Al 91° clamoroso palo del Cosenza con la conclusione di Venturi. Al 94° risponde lo Spezia direttamente da calcio d’angolo: colpo di testa del giovane Serpe a centro area e grandissima risposta di Micai che salva un gol fatto. Al 95° altra grande occasione per lo Spezia con Amian che stoppa e calcia di un pelo sopra la traversa. Triplice fischio finale di Minelli e le Aquile devono accontentarsi dell’ennesimo pareggio stagionale, il quarto nelle ultime cinque partite.

TABELLINO

SPEZIA-COSENZA 0-0

Note: ammoniti Antonucci (S), Elia (S), Tutino (C), Meroni (C), D’Orazio (C), Venturi (C), Gelashvili (S) e Voca (C), corner 8-4, rec. 2′ e 5′

SPEZIA (3-4-1-2): Dragowski; Amian, Serpe, Gelashvili; Elia (62° Kouda), Bandinelli (46° Cassata), S. Esposito, Reca; Zurkowski (92° Candelari); Antonucci (78° Cipot), P. Esposito (62° Moro). All. Alvini

A disp.: Zoet, Zovko, Hristov, Joao Moutinho, Pietra, Corradini, Krollis.

COSENZA (4-2-3-1): Micai; Martino, Meroni, Venturi, Fontanarosa (46° D’Orazio); Viviani (55° Mazzocchi), Voca; Canotto (55° Tutino), Praszelik (77° Calò), Marras (73° Florenzi); Forte. All. Caserta

A disp.: Marson, Sgarbi, Rispoli, Crespi, Arioli, Zilli, Zucconi.

Arbitro: Sig. Davide Minelli