I giovani aggregati da mister Alvini hanno convinto: ora bisognerà prendere una decisione se tenerli o mandarli a fare esperienza in prestito
In un ritiro complessivamente buono in Val Gardena, al netto del terribile infortunio capitato a Wisniewski, ci sono due giovani che hanno stupito positivamente mister Massimiliano Alvini.
Stiamo parlando di Pietro Candelari e Niccolò Pietra il primo titolare contro il Sassuolo, il secondo entrato a gara in corso contro il Bochum e decisivo con un gol e un’autorete provocata.
I colleghi de Il Secolo XIX ripercorrono il percorso di Candelari arrivato dal Fano in prova e che subito impressionò l’allora D.t. Pecini e il suo staff con un’ottimo provino. Al Fano andranno 15.000 €, allo Spezia un giovane di belle speranze che si legherà al club aquilotto facendo benissimo in Primavera e salendo come aggregato alla Prima Squadra fino al ritiro di quest’estate in Val Gardena.
Pietra è invece reduce dal prestito all’Aquila Montevarchi in Lega Pro dove ha militato con l’altro giovane aquilotto, il difensore Niccolò Bertola.
15 partite con 1 assist a referto, poi il prolungamento con la Società di via Melara e un ritiro in Val Gardena da autentica sorpresa.
Ora il loro percorso di crescita dovrà proseguire, se subito in maglia bianca non è ancora dato saperlo, probabile per Pietra un nuovo prestito, ma sicuramente le avvisaglie fanno ben sperare per entrambi.