Per il club di Reggio Calabria mancherebbero i bonifici per l’iscrizione al prossimo torneo cadetto. Lecco con il problema stadio
Il termine ultimo per le iscrizioni alla Serie B è scaduto ieri a mezzanotte e ora alcuni club potrebbero davvero tremare.
Non è infatti escluso che dietro qualche domanda di iscrizione si nascondano problemi che ora solo la COVISOC potrà andare a scovare con il proprio lavoro certosino. Al termine del proprio lavoro la Commissione di Vigilanza sulle Società Professionistiche riferirà i propri pareri entro il 30 giugno prossimo alla FIGC.
Preoccupano le situazioni di Lecco e Reggina.
PROBLEMA STADIO
Il Lecco, appena tornato in cadetteria dopo un’attesa di 50 anni, ha il problema stadio che doveva essere aggirato spostandosi a giocare le gare interne a Padova, ma la prefettura non avrebbe dato l’OK.
La Lega B alle 21 ha chiuso gli uffici e questa mattina scoprirà se è arrivata la pec in tempo. Non sono ammesse deroghe.
DEBITI DA SALDARE PER LA REGGINA
Anche la Reggina trema. Come ricordano i colleghi de La Gazzetta dello Sport infatti la società amaranto ha presentato in Lega B la documentazione richiesta, dalla fideiussione fino all’ultima carta, quella di assenza di debiti verso altri club.
Sul portale Figc però alle 22 non c’erano i bonifici degli ultimi tre mesi ai calciatori (quasi 4 milioni) e anche i pagamenti (circa 3 milioni) dei 5 mesi di Inps e dei 4 di Irpef del 2023 (quelli che avevano portato al -5). Per questi ultimi con il Tribunale era stata concordata la scadenza al 30 giugno, data stabilita anche per i famosi 757 mila euro del piano di ristrutturazione, garantiti da fideiussione, ma (pare) non pagati in attesa del 30.
Il rischio è che si apra l’ennesimo contenzioso, perché la scadenza è perentoria. Ma questa mattina, quando la Figc aprirà gli uffici, se non troverà caricati sul portale i bonifici fatti entro la mezzanotte, sarà la fine.
E a sperare ora sono Brescia e Perugia che in caso di esclusione delle due formazioni sarebbero riammesse in Serie B.