Preoccupano le condizioni di Ekdal, Caldara ha già terminato la stagione. Rimane difficile il recupero di Bastoni
A sei giorni dallo spareggio che vale la salvezza contro il Verona alla “Dacia Arena” la situazione infermeria per lo Spezia risulta se non drammatica, quasi.
Un sorriso lo strappa Dragowski che dovrebbe rientrare e riprendersi il posto da titolare dopo lo stop forzato contro la Roma a seguito della botta in testa occorsagli nell’allenamento di venerdì scorso.
Appare difficile il recupero di Simone Bastoni. Non recupera Mattia Caldara che al termine della stagione dovrà operarsi alla caviglia.
Preoccupano anche le condizioni di Albin Ekdal che contro la Roma è andato in panchina per entrare nei minuti finali. Il centrocampista svedese non è al meglio per un problema muscolare e anche la sua sarebbe una perdita grave in vista dello spareggio.
Dovrebbero migliorare invece la loro condizione con gli allenamenti in settimana i vari Agudelo, Verde e Maldini reduci dai rispettivi infortuni o fastidi muscolari e centellinati nelle ultime uscite da Semplici.
In una situazione del genere, con Amian e Gyasi squalificati e i soliti lungodegenti Joao Moutinho, Holm e Beck, andrebbe rivalutata la posizione di Salva Ferrer.
Il terzino iberico è l’unico laterale di fascia destra disponibile e, pur avendo solo 5 spezzoni di partita in campionato, è fisicamente integro.
Proprio alla “Dacia Arena” nella scorsa stagione alla penultima di campionato una sua grandissima prestazione contro l’Udinese valse la salvezza: a volte affidarsi anche alla “cabala” male non fa…