Il collega di Siamo La Roma è la nostra Penna in Trasferta della settimana e risponde alle nostre classiche sei domande sui giallorossi di Mourinho: “Dopo la sconfitta in Europa League un forte senso di ingiustizia pervade l’ambiente giallorosso. Importante il rientro di Smalling che ha dato solidità difensiva a tutto il reparto.”

Dopo la sconfitta ai rigori con il Siviglia come arriva la Roma alla partita con lo Spezia?

La sconfitta di Budapest è stata traumatica nelle modalità e nei risvolti psicologici. La squadra è molto stanca e mentalmente ha chiuso dopo l’ultimo rigore la stagione, anche se la partita di domani ha ancora un valore importante per la classifica. Difficile capire anche chi sarà in grado di scendere in campo dopo i quasi 150 minuti di mercoledì.

Quanta rabbia c’è per l’arbitraggio della finale?

Tantissima. È forte il senso di ingiustizia per quanto visto in campo. Mourinho è stato molto duro già nell’immediato post partita, ma anche la squadra non ha reagito bene. 

Mourinho avrà degli assenti per la sfida con gli Aquilotti? 

Kumbulla e Karsdorp sicuramente, anche se l’olandese era a Budapest e potrebbe riassaggiare il campo. Ci sono poi dei calciatori molto stanchi come ad esempio Matic, che difficilmente giocheranno domani. Da valutare anche Dybala uscito stremato dopo 60 minuti.

Quali sono i punti di forza dei giallorossi da cui lo Spezia si dovrà guardare?

Sicuramente la fase difensiva. Il ritorno di Smalling ha ridato fiducia a un reparto che questa stagione è stato quasi perfetto, salvo qualche errore individuale. È difficile fare gol alla Roma, anche se domani sarà una serata particolare nella quale trovate motivazioni dopo la finale sarà più complicato.

Dove lo Spezia potrà cercare di fare male alla Roma nella sfida dell’Olimpico?