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ESCLUSIVA CS – Zaniolo: “Spezia-Toro gara da vincere a tutti i costi per le Aquile”

L’ex storico bomber dello Spezia interviene in ESCLUSIVA ai microfoni di CS: “Delle tre in lotta per la salvezza la squadra di Semplici mi sembra quella che sta meglio fisicamente. Tra Nzola e Sanabria scelgo il primo perché è più decisivo nella partita. Il “Picco” deve farsi sentire e su Shomurodov vi dico che…”

Quello di Igor Zaniolo è un nome che non passa mai di moda dalle parti di La Spezia. Trascinatore in campo: per anni il prototipo del centravanti da “Picco”. 104 presenze e 35 reti nelle Aquile allora allenate da Andrea Mandorlini. Tanti gol pesanti alle rivali storiche di uno Spezia d’altri tempi, un “uomo da Picco” insomma. Uno di quelli che sapeva infiammare i cuori della “Curva Ferrovia“, proprio quella “Curva” sotto la quale ha segnato tanti dei suoi gol in maglia bianca facendo esplodere uno stadio intero. Arrivato dalla Sanremese nel ’97 si fermò fino al 2001  quando il Cosenza lo portò in Serie B (13 gol in 27 presenze). Nel 2005/2006 passò al Genoa dove subì un grave infortunio: solo 13 presenze in rossoblu con 2 gol, quello realizzato al Monza sancì però la promozione del “Grifone” in Serie B.

In vista di Spezia-Torino lo abbiamo contattato per un’intervista ESCLUSIVA in cui ci presenta la sfida del “Picco” contro i granata, una sfida dal peso specifico pesantissimo per il futuro delle Aquile in questo campionato che sta ormai volgendo al termine.

Spezia-Torino gara quasi da “dentro o fuori” per le Aquile di mister Semplici. Che partita ti aspetti?

Una partita dove lo Spezia deve vincere a tutti i costi. Domenica il Verona ha in casa l’Empoli che è agevole, l’ultima però ha il Milan. Vincendo lo Spezia farebbe un grosso passo avanti verso la salvezza avendo già ora un punto in più dei gialloblù. Anche perché l’ultima potrebbe andare all’Olimpico con la Roma che potrebbe festeggiare l’Europa League e quindi sulla carta potrebbe essere gara più agevole per le Aquile“.

Dopo la vittoria sul Milan e il pareggio in casa del Lecce lo Spezia ha riacceso le speranze. A 180′ minuti dal termine come vedi la corsa salvezza con salentini e Verona?

Un finale di stagione emozionante. Il Lecce l’ho visto in calo fisicamente così come il Verona, mentre dopo la vittoria con il Milan lo Spezia sta bene, ha ripreso ossigeno e motivazioni e mi pare la più grossa indiziata alla salvezza.

Sabato al “Picco” si assisterà anche a un confronto a distanza tra due bomber come Nzola e Sanabria che stanno facendo molto bene. Da ex centravanti chi ti piace di più e chi potrà essere maggiormente decisivo?

Mi piacciono assolutamente tutti e due anche se sono diversi. La forza dirompente di Nzola e la tecnica di Sanabria, però se devo sceglierne uno prendo M’Bala perché è più decisivo dentro la partita.

Il “fattore Picco” potrà essere decisivo contro i granata?

Deve essere fondamentale contro i granata. Il “Picco” è sempre stato l’arma in più dello Spezia fin dai miei tempi e continuerà a esserlo: è la storia di questa squadra e di questi incredibili tifosi che lo dice. E’ uno stadio particolare per come è costruito e i tifosi sono davvero “scalmanati” per usare un eufemismo. E poi basta ricordare le parole spese da Trezeguet e Nedved sul nostro stadio che per fare un insulto al “Picco” fecero invece il più grosso complimento che potessero fare a tutti i tifosi Aquilotti.

Ti piace lo Spezia di mister Leonardo Semplici e secondo te cosa è cambiato rispetto alla gestione Gotti?

E’ cambiato poco o niente. Credevo si salvasse più facilmente lo Spezia perché è un ottima squadra tra quelle che devono salvarsi. Ha avuto una flessione al momento dell’esonero di Gotti, ma ora ha ripreso fiducia e penso sia in grado riuscire a salvarsi. Il Torino rimane comunque squadra scorbutica da prendere con le molle, anche se sulla carta non ha più obiettivi. La voglia dei giocatori aquilotti di tagliare il traguardo dovrà fare la differenza.

Lo Spezia ha operato molto nel mercato di Gennaio. Sei convinto degli acquisti fatti da Macìa? Hanno effettivamente migliorato la squadra?

La cessione di Kiwior è stata una necessità vista l’offerta irrinunciabile dell’Arsenal, però un altro difensore di esperienza oltre a Wisniewski lo avrei preso. Macìa ha acquistatogiocatori giovani di prospettiva come Esposito che sta facendo bene prendendosi il centrocampo. Non era scontato perché un è lottare per salvarsi con la Spal in B un conto è farlo da protagonista in Serie A con la maglia dello Spezia con tutta la pressione che ne consegue. Ora sta prendendo la squadra per mano. Zurkowski è un giocatore molto molto forte, peccato per gli infortuni. Insomma se arrivasse la salvezza avrebbe avuto ragione Macìa, in caso contrario via ai processi: il calcio alla fine è anche questo.

Uno dei neo acquisti che ha sicuramente deluso lo conosci molto bene essendo stato compagno di Nicolò alla Roma. Che ne pensi della stagione di Eldor Shomurodov?

Sicuramente è più una seconda punta, ha bisogno di spazi davanti e giocare vicino a un giocatore come Nzola, non in sua sostituzione. Lui è arrivato dalla Roma che è una grande squadra e quindi c’era molta attesa, ma la condizione dell’uzbeko già dalla Capitale non era al massimo e questo ha sicuramente influito. Vi posso assicurare che a Roma ha fatto gare davvero molto buone. Sulla carta, se sta bene, potrebbe giocare dalla Fiorentina in giù in tutte le squadre.

Rilanceresti Verde come spalla di Nzola in queste ultime due gare?

Verde è veramente un ottimo giocatore che ha esperienza ed è tecnicamente molto forte. Da esterno lo farei giocare sempre, però il mister lo vede tutte le settimane e quindi è giusto che decida lui. Forse in questo momento Semplici preferisce Gyasi per dare più equilibrio in fase difensiva alla squadra. Sia Shomurudov che Gyasi hanno comunque dimostrato in carriera di essere ottimi giocatori.

Come si sta comportando Nicolò con il Galatasaray e c’è la possibilità di rivederlo presto vestire una maglia di una squadra italiana?

Al Galatasaray lui sta benissimo, loro lo hanno preso soprattutto per la Champions League dell’anno prossimo. Sicuramente il campionato quest’anno lo vinceranno. Voci ce ne sono molte, ma Nicolò ha un certo prezzo e lui sta molto bene a Instanbul.

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