Buona direzione di gara al “Via del Mare” per Mariani, ma restano un paio di dubbi sul difensore francese del Lecce
Prestazione tutto sommato sufficiente per Mariani nella direzione di Lecce-Spezia: una partita tesissima per l’alta posta in palio alla voce salvezza. Lui è sempre presente e vicino all’azione, dirige bene con sicurezza, evita le perdite di tempo da ambo le parti e ricorre al cartellino solo a partire dalla ripresa quando il gioco si fa più spezzettato e falloso rispetto al primo tempo visto lo scorrere dei minuti.
Rimane il dubbio per due casi in cui il protagonista è sempre Umtiti prima per un’entrata da tergo su Nzola lanciato a rete, poi in pieno recupero per reiterate proteste.
SOLO GIALLO PER UMTITI? – Grosso rischio per Umtiti a inizio ripresa quando il difensore ex Barcellona si fa scappare via Nzola che punta la porta e per fermarlo lo stende da dietro al limite dell’area di rigore. Mariani estrare il cartellino giallo, ma i dubbi rimangono per un possibile fallo da ultimo uomo. Il non possesso del pallone da parte di Nzola nel momento in cui Umtiti commette il fallo non conta, certo è che anche Gallo stava rientrando e probabilmente avrebbe potuto intercettare lui la sfera. Il dubbio rimane.
UMTITI RISCHIA ANCHE NEL RECUPERO – Già ammonito il difensore francese protesta in maniera plateale con Mariani durante il lungo recupero della ripresa dopo un fallo di Salva Ferrer su Pezzella. L’arbitro lo grazia dalla seconda ammonizione.
Per questi motivi la Redazione di CalcioSpezia giudica con un 6 in pagella la direzione dell’arbitro Mariani.
