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Spezia-Milan 2-0, le pagelle di CS: con Wisniewski ed Esposito è lo Spezia delle prime volte!

Nzola si carica sulle spalle la squadra e fa a sportellate con tutti, Gyasi apre gli spazi. Ampadu è il regista arretrato, Ekdal dà equilibrio anche se si nota poco. Reca un treno sulla corsia mancina

DRAGOWSKI 6,5: Battuto in apertura di match sulla conclusione di Tonali, ma salvato dal palo. Bravissimo sulla gran tiro dal limite di Hernandez alzato in calcio d’angolo, respinge anche una conclusione dell’ex Pobega. Nella ripresa non è molto impegnato.

WISNIEWSKI 7,5: Centimetri e furore agonistico. Devastante in marcatura chiude i varchi in ogni modo, di testa è praticamente insuperabile. Origi non sembra neanche sceso in campo. Sa farsi valere anche in avanti ed è proprio lui con un “tap-in” su calcio d’angolo a sbloccare il match al 75° trovando il suo primo gol in Serie A e con la maglia dello Spezia.

AMPADU 7: E’ quello che prende per mano la difesa da centrale del terzetto arretrato. A lui la marcatura del centravanti avversario e che questo sia Rebic o, nel finale, Giroud non fa sconti a nessuno. In fase di possesso palla si alza in avanti aiutando nella costruzione del gioco.

NIKOLAOU 6,5: Forse il meno appariscente del terzetto difensivo, ma sicuramente grintoso e arcigno come suo solito. Saelemaekers gli va a sbattere sempre contro non riuscendo mai a indovinare la giocata, quando Brahim Diaz si sposta sul suo lato qualche problemino in più a inizio ripresa, ma poi gli prende subito le giuste misure.

AMIAN 6,5: Spinge tantissimo combattendo con Hernandez e riuscendo anche a chiudere i varchi quando il capitano e connazionale del Milan si presenta in fase offensiva. Occasionissima sulla testa sul centro dalla sinistra di Reca nel primo tempo, ma alza troppo la mira. Tempo perfetto nello stacco di testa nella ripresa su cui colpisce il palo e sulla respinta del quale Wisniewski sblocca la partita. Purtroppo l’ammonizione sciocca su Origi gli costerà la squalifica contro il Lecce.

EKDAL 7: Regista, interditore, propositore: è un po’ il tuttofare della mediana dello Spezia a cui cerca di dare sempre il giusto equilibrio. Forse non lo si nota troppo, ma è determinante per gli equilibri di questa squadra. Nella ripresa, su assist di Reca, impegna severamente Maignan.

ESPOSITO 8: Partita perfetta a livello tattico. Fa da filtro davanti alla difesa, detta i giusti tempi, apre il gioco con lanci millimetrici e poi c’è quel destro magico a giro dal limite dell’area di rigore che si va a incastonare all’incrocio dei pali per il suo primo gol in Serie A, il suo primo gol in maglia bianca e il raddoppio dello Spezia che chiude definitivamente i conti!

BOURABIA 6: Fisico e tosto davanti alla difesa. Meno geometrico del solito, ma lotta senza risparmiarsi. Nella ripresa ci prova con un gran tiro dal limite che esce sopra la traversa. (63° ZURKOWSKI 6: Entra per dare corsa e fisicità al centrocampo, commette qualche fallo di troppo, ma è un ingresso che si sente.)

RECA 7,5: A sinistra spinge appena può mettendo buoni traversoni con il suo sinistro. Mette in difficoltà Kalulu che lo fronteggia. Cerca anche la conclusione, ma è sfortunato trovando una fortuita deviazione di Tonali. Nella ripresa un grande assist per Ekdal che impegna severamente Maignan. Un treno!

NZOLA 7: E’ tornato e prova subito a farsi pericoloso con una conclusione al volo su angolo deviata da Pobega e un altro tiraccio al volo su centro di Reca che finisce però sul fondo. Nella ripresa riceve da Gyasi e incrocia il mancino chiamando alla parata Maignan. In generale la solita presenza “scomoda” per i centrali difensivi avversari con Kjaer e Tomori che non riescono a prendergli le misure.

GYASI 6,5: Torna a giocare nelle due punte davanti senza dare punti di riferimento agli avversari, si impegna molto nella corsa e nelle coperture come suo solito. Si vede poco in fase offensiva, ma nella ripresa offre un gran pallone al compagno di reparto Nzola. Attira su di sé la marcatura avversaria lasciando spazi a Nzola. Lavoro preziosissimo. (92° KOVALENKO SV)

 

ALL. SEMPLICI 7,5: Sorprende un po’ tutti tornando al 3-5-2, ma alla fine ha ragione lui. Una mossa che gli permette di allargare il gioco sulle corsie laterali con Reca che domina a sinistra e Amian che se la gioca alla pari con lo spauracchio Hernandez sull’out opposto. Davanti Nzola è una sicurezza sia quando lanciato in profondità che quando è spalle alle porta, Gyasi gli gira intorno cercando di non dare punti di riferimento. Dietro la difesa a tre chiude tutti i varchi asfissiando gli avanti rossoneri e se non ci arrivano i difensori trova in Ekdal ed Esposito due centrocampisti pronti a sacrificarsi in fase di copertura. Piace anche la mossa di Ampadu che in fase di possesso palla si alza a centrocampo aiutando nella costruzione del gioco.

Insomma gioca senza paura contro i freschi ex Campioni d’Italia centrando la sua seconda vittoria sulla panchina aquilotta nel momento più difficile della sua gestione. La prima vittoria? Ah sì era stata quella contro l’altra milanese, l’Inter battuta 2-1 sempre al “Picco”. Ora si è riaccessa la fiammella per un finale di stagione che sarà infuocato.

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