Scuola polacca in grande ascesa contro la “scuola italiana” degli estremi difensori che si conferma un’eccellenza: modi diversi di affrontare il ruolo, ma con il medesimo risultato. Il rendimento dei due portieri è tra i migliori dell’intero campionato di Serie A
Ammesso e non concesso che Bartlomiej Dragowski sia in campo venerdì sera al “Picco” contro il Monza la sfida alla formazione brianzola metterà di fronte due dei migliori portieri di questo campionato di Serie A.
Da una parte il polacco dello Spezia dall’altra Michele Di Gregorio: scuola polacca contro la florida scuola italiana degli estremi difensori.
La scuola polacca però negli ultimi anni non è stata da meno: dalle “leggende” Dudek e Boruc, senza andare a scomodare un certo Jan Tomaszewsk, oggi in Italia giocano titolari tre suoi rappresentati: oltre a Dragowski ecco Szczesny, il titolare anche della Nazionale della Polonia, alla Juventus e Skorupski al Bologna dell’ex Thiago Motta.
Forte e reattivo tra i pali, Dragowski è stato un investimento veramente oculato da parte di Pecini che per portarlo a al “Picco” come sostituto di Provedel investì appena 3 milioni di euro. Il valore del portiere aquilotto è attualmente almeno triplicato.
Dragowski ha però una caratteristica in comune con il collega Di Gregorio: entrambi amano tentare con il rinvio dal fondo l’assist per il compagno in attacco. “Drago” ci è riuscito in occasione del pari del “Franchi” contro la Fiorentina mandando a rete Nzola.
Se Di Gregorio predilige il gioco con i piedi ed è una sorta di libero aggiunto, cosa su cui il portiere dello Spezia può migliorare, Dragowski è il portiere che in Serie A ha effettuato, al momento, più parate e più parate decisive rispetto a tutti i suoi colleghi.
In questa speciale classifica però anche Di Gregorio dice la sua piazzandosi in quinta posizione dietro, oltre a Dragowski, anche a Skorupski, come si diceva altro esponente della “scuola polacca”, Falcone e Montipò.
Insomma Spezia-Monza sarà anche un’interessantissima sfida tra due degli estremi difensori più forti di questo torneo di Serie A, ammesso e non concesso che Dragowski riesca a recuperare.
