L’allenatore fiorentino, in pole per la panchina dello Spezia, ha risposto ad alcune domande dei colleghi de Il Secolo XIX
Leonardo Semplici in pole per la panchina dello Spezia, gli altri nomi attualmente più indietro per prendere le redini della squadra aquilotta sono quelli di Roberto D’Aversa, Beppe Iachini ed Eusebio Di Francesco.
I colleghi de Il Secolo XIX hanno contattato direttamente l’ex allenatore del Cagliari che appare il grande favorito: queste le sue dichiarazioni.
NESSUN CONTATTO – «Non ho avuto alcun contatto con lo Spezia, sarei onorato se una società di quel livello mi offrisse l’opportunità di rientrare ad allenare perché è un po’ che sono fermo. Sono una persona trasparente e non avrei nulla in contrario a confermare eventuali contatti con lo Spezia, poi se oggi o domani arrivasse una telefonata sarò ben lieto di ascoltarla».
PRESENZA AL PICCO E A EMPOLI – «Che c’entra, sono un allenatore e vado volentieri a vedere le partite mi sposto tra Firenze ed Empoli, ma vado anche a Bologna oltre a venire al Picco».
NESSUN COMMENTO SULLA PROVA DELLO SPEZIA AL CASTELLANI – «Non mi permetto mai di giudicare il lavoro dei colleghi, è una cosa che non sopporto, anche perché mi è capitato di subire critiche da mister e so cosa significa».
FAVOREVOLE A UN APPRODO A SPEZIA – «Ovviamente. Non posso negare che il mio massimo desiderio sia quello di poter rientrare ad allenare, per il mio curriculum penso di meritarlo. L’anno scorso mi mandarono via da Cagliari, la stagione successiva ad una salvezza quasi insperata, dopo sole tre partite e un punto, guadagnato proprio contro lo Spezia»
