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Erlic: “L’esperienza allo Spezia mi ha aiutato ad ottenere la convocazione per il Mondiale”

Il difensore del Sassuolo parla dal ritiro della sua Croazia: “Nel 2018 durante la semifinale ero in ritiro con lo Spezia: mi blindai in camera per vedere la partita. Che forte Modric, noi siamo un bel mix. Mi dispiace per l’assenza dell’Italia

L’ex difensore dello Spezia Martin Erlic ha parlato ai colleghi di “Nero&Verde” e nel corso della sua intervista hanno trovato ovviamente spazio le tematiche che riguardano la sua ex squadra, lo Spezia, ma anche la prossima partecipazione al Mondiale del Qatar con la sua Croazia.

Ecco un estratto più significativo della sua intervista.

CONVOCAZIONE –Stavo svolgendo come al solito il mio allenamento con il Sassuolo. Appena finita la seduta sono corso negli spogliatoi a controllare il telefono e vi ho trovato tantissimi messaggi. In quel momento ho capito che ce l’avevo fatto, che ero a Qatar 2022.

CRESCITA –Sono partito dal Settore Giovanile del Sassuolo e poi due anni in Primavera, in seguito Sud-Tirol e poi la lunga esperienza allo Spezia. Esperienze importanti che mi hanno migliorato come giocatore e come persona. Quest’anno mister Dionisi mi sta aiutando tantissimo.

LAVORO –La mia convocazione la devo al lavoro nel club. Sicuramente lo staff croato mi ha seguito anche nei miei anni precedenti valutando le mie prestazioni con lo Spezia. Per me questa è una grande sorpresa, nessuno se lo aspettava. Per noi la Nazionale è tutto! Rappresentiamo un popolo intero e siamo molto legati alla Nazionale.

MONDIALE 2018 –La semifinale l’ho vissuta in ritiro con lo Spezia: ero da solo rinchiuso in camera a tifare Croazia

LA CROAZIA –Modric è fantastico, ha anche vinto il Pallone d’Oro. Ma ci sono tanti giocatori forti come Kovacic, Perisic, Brozovic. Dietro abbiamo una linea difensiva molto giovane. Siamo un bel mix

MONDIALE SENZA ITALIA –Mi dispiace per l’Italia perché ha giocatori importantissimi, ho anche alcuni amici che fanno parte degli Azzurri che hanno vinto l’Europeo. Mi dispiace, ma nel calcio è così, non bisogna sottovalutare nessun avversario.

QATAR 2022 –Il Mondiale in inverno non è una cosa normale, i giocatori arriveranno più in forma, ma bisognerà adattarsi al clima. Non sarà facile, ma dobbiamo farlo.

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