L’ex aquilotto ora gioca in MLS con il Montreal: “Lo Spezia è società che tiene alle strutture con un centro sportivo fantastico. Indelebile il ricordo del mio esordio in Serie B contro l’Avellino!“
Gabriele Corbo, difensore centrale 22enne, cresciuto nelle giovanili dello Spezia da quest’anno ha varcato l’oceano e si sta mettendo in mostra in MLS con la casacca del CF Montreal.
Il giocatore napoletano è in prestito ai canadesi dal Bologna società a cui lo vendette proprio lo Spezia dopo l’esordio in prima squadra con gli Aquilotti e un percorso da protagonista con Allievi e Primavera totalizzando ulteriori 61 presenze con 3 gol.
Al Montreal Corbo è grande protagonista tanto da essersi ritagliato uno spazio da titolare con le attuali 17 presenze.
Il giocatore è intervenuto ai microfoni de La Giovine Italia ripercorrendo anche il periodo in maglia bianca, ecco un estratto delle sue dichiarazioni.
SPEZIA – “Spezia la considero ancora oggi casa mia. Ho passato quattro fantastici anni, quelli della mia adolescenza, e non posso che avere ottimi ricordi. È una società che tiene molto alle sue strutture, con un centro sportivo fantastico. Ho avuto il piacere di conoscere il direttore Claudio Vinazzani, che sento ancora tutt’oggi, e devo molto al mio allenatore in Primavera, Riccardo Corallo, col quale sono cresciuto molto. Inoltre è indelebile il ricordo del mio esordio in Serie B contro l’Avellino, c’era tutta la mia famiglia sugli spalti”.
MLS – “Col senno di poi, avrei preso questa decisione anche prima. Sono cresciuto non solo come giocatore ma anche come uomo, è un’esperienza che mi ha e che mi sta formando molto. Inoltre qui a Montréal stiamo facendo qualcosa che fino a poco tempo fa non era mai successo. Stiamo stracciando i vari record della squadra in campionato e ora siamo ai quarti dei Play-off contro il New York City. Sono libero di giocare e sbagliare senza ripercussioni, il mio errore viene preso e analizzato in modo da migliorare, non vengo criticato se sbaglio un passaggio in impostazione perché lo sto facendo con un’idea di gioco in testa ben precisa e che vede nell’uscita dal basso una soluzione non un problema. Inoltre andare all’estero ti permette di crescere sotto tutti i punti di vista, io sono molto soddisfatto di aver fatto questa scelta”.
Photo Credits: Profilo Ufficiale Facebook Gabriele Corbo