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Calciomercato Spezia: chiusa la “Fase 1” con dieci arrivi e tre riscatti

Le cessioni invece sono state tre, oltre ai giocatori che hanno lasciato per fine prestito. Dopo la partita con l’Inter ci si concentrerà per completare la rosa a disposizione di mister Luca Gotti

Dopo la gara di domani sera contro l’Inter lo Spezia, con in testa il Responsabile dell’Area Tecnica Riccardo Pecini e il direttore sportivo Melissano, si ritufferà anche sul mercato per una seconda fase che può prevedere ancora un paio di ingressi in casa aquilotta.

La prima fase

Il primo step del mercato si è di fatto chiuso con la cessione di Maggiore alla Salernitana dopo una lunghissima telenovela andata in onda in pratica per tutta l’estate.

Quella dell’ex capitano unitamente alla cessione di Provedel sono le uniche due vere cessioni della Società di Via Melara in questa campagna acquisti estiva.

Due cessioni volute più dai giocatori che dalla Società con due ragazzi che erano in scadenza di contratto e non avevano intenzione di rinnovare in alcun modo.

Due cessioni che hanno portato plusvalenze in casa aquilotta così come ne porterà la terza ossia quella di Vignali a titolo definitivo al Como (LEGGI QUI).

Sono poi partiti per fine prestito i vari Manaj, accasatosi al Watford nella Serie B inglese, Colley rientrato all’Atalanta e che cerca spazio in Serie B per rilanciarsi, Salcedo all’Inter dove non rimarrà ed Erlic al Sassuolo.

A loro va aggiunto lo svincolo di Leo Sena che non aveva comunque mai messo piede in campo nella scorsa stagione.

Di contro ecco arrivare i vari Holm, Kornvig, Ellertsson, Leo Sanca, Capradossi e Mraz: soprattutto i primi quattro sono da considerare come veri neo acquisti non avendo mai indossato la maglia bianca.

Ecco poi il colpo Dragowski per la porta con il polacco che ha firmato un triennale e se il buongiorno si vede dal mattino vista la prestazione con l’Empoli promette di non soffrire il confronto con Provedel.

In difesa importante operazione con il Milan per il prestito di Mattia Caldara (con diritto di riscatto a cifra intorno ai 2 milioni e parte dell’ingaggio pagato dai rossoneri, Ndr) già diventato titolare della difesa a tre anche se non si può parlare di sostituzione di Erlic.

Il vero sostituto di Erlic è infatti Kiwior che Gotti ha riportato al suo ruolo di centrale difensivo affidandogli la guida della sua difesa nonostante la giovane età.

Quello che era mancato in regia la scorsa stagione è stato coperto dall’arrivo a parametro zero con accordo biennale di Albin Ekdal.

L’ex capitano della Sampdoria non è ancora al meglio dal punto di vista fisico e atletico, ma quando si sarà ripreso ecco che lo Spezia potrà contare su un regista d’esperienza che conosce benissimo la Serie A.

Il posto di Maggiore è stato invece “ri-preso” da Kovalenko tornato in prestito dall’Atalanta, ma questa volta con un diritto di riscatto.

Rispetto alla scorsa stagione con Thiago Motta il neo mister Luca Gotti ha intenzione di utilizzare il centrocampista ucraino da mezzala per sfruttarne l’abilità negli inserimenti.

A questi 10 volti nuovi vanno poi aggiunte le spese per i riscatti di Agudelo, Bourabia e Reca.

I giocatori rilanciati da Gotti

Ottimo poi il lavoro di mister Luca Gotti che ha rilanciato tanti ragazzi che con la precedente gestione di Thiago Motta sembravano perduti.

Stiamo ovviamente parlando di M’Bala Nzola che in 2 partite ufficiali ha già segnato più gol di tutta la stagione scorsa ovvero 3 reti.

Una trasformazione sia in atteggiamento in campo che nella brillantezza fisica ritrovata: lo Spezia potrebbe aver ritrovato il trascinatore della prima stagione in Serie A.

Discorso simile vale anche per un Bourabia che sembra un altra persona ed è stato fondamentale nella vittoria ottenuta contro l’Empoli.

Ma anche lo stesso Strelec ha fatto vedere cose importanti nei primi due spezzoni di gara concessi trovando una rete, venendo utilizzato nel suo ruolo e dimostrando progressi importanti.

Siamo sicuri che lo stesso varrà per Antiste una volta rientrato dal fastidioso infortunio patito nell’amichevole con i francesi dell’Angers.

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