Il noto presentatore televisivo e tifoso interista ci presenta Spezia-Inter

Tutti lo conosciamo come un grande presentatore e un noto tifoso interista. In realtà, magari non molti sanno che Amadeus ha trascorso un periodo dell’infanzia a La Spezia, città in cui è nato un fratello. In esclusiva per CalcioSpezia.it, Amadeus ci ha concesso una breve intervista in vista di Spezia-Inter.

Lo Spezia si è un po’ tolto dalla zona calda, mentre l’Inter lotta per lo scudetto. Che partita si aspetta?
“Ormai a questo punto del campionato non ci sono partite facili. Lo Spezia si è tolto dalla zona calda e non ha intenzione di tornarci. E’ in una posizione di classifica tranquilla, ma il campionato presenta ancora tante partite. Psicologicamente sarà tranquillo e sereno e se la giocherà a viso aperto. Queste squadre hanno un gioco che può mettere in difficoltà le big”.

E l’Inter?
“I nerazzurri dovranno fare una partita attenta e non sottovalutare lo Spezia. Adesso l’Inter ha bisogno di punti, si è aperta la possibilità di tornare a pensare allo scudetto”.

L’allenatore dello Spezia è Thiago Motta. Che ricordo ha dell’italobrasiliano in maglia interista?
“Molto belli. Thiago è stato un giocatore molto importante per l’Inter, molto amato dai tifosi. Elegante e intelligente, sta confermando queste qualità anche da allenatore. Ha avuto il tempo di lavorare serenamente, sta dimostrando di essere un allenatore intelligente. Conosce l’Inter e il calcio molto bene, da un lato gli auguro il meglio e di potersi salvare serenamente. Ovviamente da sabato (sorride, ndr)”.

Riuscirà a salvare lo Spezia? La lotta è ancora apertissima e coinvolge diverse squadre.
“Non si devono mai fare previsioni perché portano male. Diciamo che secondo me merita la salvezza. Lo Spezia ha dimostrato di essere una squadra che sta bene in Serie A”.

Lo Scudetto?
“Fra Milan, Inter e Napoli vincerà chi sbaglierà di meno”.

Musicalmente parlando, a quale artista paragonerebbe Thiago?
“Difficile, qualsiasi paragone potrebbe essere sciocco. Diciamo che paragono lo Spezia a questi cantanti giovani che il pubblico magari non conosce ma, una volta sul palco, dimostrano di essere molto capaci. Lo Spezia, che non era un nome abituato a stare in Serie A, si sta abituando come un giovane artista sta bene fra i big. Peraltro io ho un legame con la città: mio fratello è nato a La Spezia e per un periodo della mia infanzia ho vissuto lì, per cui nutro affetto per la città”.