Sette dei tredici gol in stagione sono stati realizzati con conclusioni dalla distanza: in quel caso lo Spezia è quasi sempre andato a punti. Bisogna però essere più freddi sotto porta

Molti lo avranno sicuramente notato, una piacevole costante dello Spezia stagione 2021/2022 è quella della conclusione da fuori area.

Una vera e propria costante che nel caso della squadra di Thiago Motta ha portato molti gol e un buon bottino di punti.

Si era capito già dalla prima partita ufficiale, quella in Coppa Italia in casa del Pordenone, con quel siluro all’incrocio dei pali recapitato da Dimitrios Nikolaou.

In campionato invece ben 7 dei 13 gol siglati dalle Aquile sono stati ottenuti con una conclusione da fuori area.

Il tiro da lontano ha quindi influito sul 54% delle segnature della squadra di Thiago Motta.

Si è cominciato subito a Cagliari con la conclusione da fuori area di Gyasi che ha sbloccato il match della “Unipol Domus“.

La prima vittoria in campionato, quella per 1 – 2 al “Penzo” contro il Venezia, porta la doppia firma di una conclusione da lontano.

Due gol di rara bellezza messi a segno da Bastoni prima e Bourabia dopo per tre punti preziosissimi.

Contro la Salernitana poi ecco il gioiello da tre punti di Kovalenko che ha stampato all’incrocio dei pali il passaggio in orizzontale di Podgoreanu.

A Genova con la Sampdoria non è bastata la perla di Daniele Verde visto che il N°10 ha trovato il gol al 95° per l’1-2 finale.

Nel successivo derby con il Genoa la conclusione di Colley avviene ampiamente fuori area, anche se entra con l’aiuto di Sirigu.

Infine sabato scorso lo splendido gol di Jacopo Sala che ha piegato la resistenza del Torino.

Insomma, quando lo Spezia è andato a punti il minimo comune denominatore di ogni partita è sempre stata la conclusione da fuori area.

Un’arma in più da giocarsi durante la gara per la squadra di Thiago Motta che ha dimostrato, oltretutto, di avere molti abili tiratori dalla distanza.

I problemi dentro l’area

Da controaltare fanno invece gli errori sottoporta che si sono visti in varie occasioni.

Viene in mente il gol divorato a due passi dalla porta da Capitan Maggiore contro il Milan, ma soprattutto i molteplici errori commessi nel derby contro il Genoa.

Colley, Gyasi e due volte Nzola soli davanti al portiere gli hanno  ocalciato addosso o hanno sparato alto in Curva.

Se lo Spezia riuscisse a migliorare diventando più freddo sottoporta tutta la squadra ne gioverebbe sicuramente.