L’attaccante sardo rivive con noi la prova dello Spezia a Cagliari. “La squadra andrà rinforzata per affrontare la Serie A, ma l’inizio è incoraggiante. Mi dispiace per Nzola, farei di tutto per riavere Piccoli”
Sardo di Sassari Francesco Fiori è stato una bandiera dello Spezia indossandone la maglia dal 1999 al 2004 prima di chiudere la propria carriera.
“Francolino” o “L’Uomo dei Derby” i suoi soprannomi coniati per lui dal popolo bianco, un popolo a cui il piccolo grande uomo è entrato veramente nel cuore.
Trenta reti in 102 presenze in maglia bianca, molte delle quali in derby veramente molto sentiti contro formazioni toscane.
Chi meglio di lui quindi per commentare il pareggio ottenuto in casa del Cagliari dal “suo” Spezia?
Uno Spezia ridotto ai minimi termini, ma che ha dato tutto buttando il cuore oltre l’ostacolo. Che partita ha visto?
“Chiaramente era una squadra nuova e oltretutto con pochi cambi. Direi quindi una buona partita e un punto meritato. Uno Spezia comunque penalizzato dal calcio di rigore: invece di averlo in favore l’ha subito e oltretutto ingiustamente. Zoet ha preso chiaramente la palla!”
L’arbitraggio di Founernau in effetti ha ricevuto molte critiche dai tifosi spezzini e non solo. Anche Gazzetta e Corriere dello Sport hanno valutato insufficiente la prova del Direttore di Gara. Lei che ne pensa?
“Penso che l’arbitraggio non abbia ricevuto critiche solo dagli spezzini. E’ stato semplicemente vergognoso!”
Da ex attaccante se l’avessero stesa come successo Gyasi senza concedere un rigore abbastanza netto neanche con la VAR che avrebbe pensato?
“Penso che sarei stato espulso per proteste…soprattutto visto che poco dopo si è inventato un rigore a favore del Cagliari.”
Esulando dal discorso arbitraggio, ma parlando più in generale come le sembra lo Spezia di Thiago Motta?
La squadra andrà completata sul mercato. Devono arrivare anche due centravanti. Tra i nomi che si fanno ecco Strelec, Destro e Piccoli. Le che di attaccanti se ne intende chi consiglia e perché?
“Non mi sento di fare nomi perché sicuramente Pecini e il suo staff sanno precisamente cosa manca alla squadra. Sicuramente qualcosa manca, è evidente anche dalle convocazioni contro il Cagliari. Basta ricordare l’organico “extra-large” della scorsa annata per lo Spezia per capire cosa serve per affrontare un campionato come la Serie A.”
Ok, ma se proprio dovesse sbilanciarsi su che attaccante punterebbe per il futuro dello Spezia?
“Io farei di tutto per riportare in maglia bianca Roberto Piccoli. E’ giovane e ha grandissima voglia: lo vedrei benissimo al centro del tridente di Thiago Motta.”
Nzola fuori squadra e in lista di cessione. Il suo è uno dei casi più spinosi in questo avvio di stagione…
Vogliamo chiude con un saluto ai tifosi?
“Sarò ripetitivo, ma non posso dire altro che io i tifosi dello Spezia e la città li adoro entrambi. Un abbraccio grande quindi, un enorme in bocca al lupo e sempre Forza Spezia!“