Lo Spezia di Thiago Motta si dimostra già squadra coraggiosa: ora giusto regalargli i rinforzi del caso. Per Gyasi una grande prova da centravanti e avrebbe guadagnato anche un rigore. Colley a corrente alternata, delude Salva Ferrer

ZOET 6: La media tra tre interventi strepitosi su Joao Pedro e due gravi errori. Nella prima frazione respinge un colpo di testa a botta sicura e si tuffa a mano aperta su una conclusione a giro all’angolino basso, nella ripresa si immola su una conclusione a tu per tu. Sbaglia però stendendo Pavoletti nell’occasione del rigore, non aiutado da Amian a dire il vero, e poi in un allegerimento difensivo in cui esce molto oltre il limite dell’area. Nel mezzo tutta la sicurezza del portierone olandese: sui due gol poteva fare poco o niente.

HRISTOV 6,5: Cresce a vista d’occhio il ragazzino bulgaro che molti avevano giudicato con scetticismo. Sale il livello dell’avversario, ma la sua prestazione è comunque di livello. Grazie al raddoppio di Amian disinnesca Dalbert. Bene anche quando Pavoletti si sposta dalle sue zone, mura pure con il corpo una conclusione a botta sicura di Joao Pedro.

ERLIC 6,5: Una colonna di questa squadra. Sicuro e determinante in ogni occasione come quando respinge il tiro a botta sicura di Pavoletti che stava per infilarsi nella porta sguarnita da Zoet uscito troppo oltre il limite dell’area.

NIKOLAOU 6,5: Sicuro in difesa, prova anche a farsi vedere in fase offensiva facendo partire l’azione del gol di Gyasi. I suoi raddoppi su Nandez sono spesso provvidenziali dato che l’uruguayano mette in grande difficoltà Salva Ferrer.

AMIAN 6,5: Finchè ha benzina in corpo è un iradiddio a destra. Copre e riparte senza soluzione di continuità. Mette in crisi Dalbert e serve a Bastoni il pallone del raddoppio con un preciso assist dalla destra. Cala alla distanza e si perde Pavoletti nell’azione che porta al calcio di rigore che varrà il pareggio del Cagliari.

MAGGIORE 6,5: Recupera palloni a iosa e li serve ai compagni. Trasforma l’azione da difensiva in offensiva. Prova la conclusione dalla distanza. Sempre pronto a portare pressing ai portatori di palla avversari e viene anche steso nel finale in area, ma l’arbitro fa proseguire.

BASTONI 7: Terzino sinistro che torna al passato, infatti nelle giovanili giocava da mezzala. In questa partita sembra quasi il regista della squadra dettando i tempi di gioco, pressando gli avversari e usando il suo mancino educato per aprire il fronte offensivo dello Spezia. Sublima la sua prestazione con il secondo gol in Serie A dopo quello al Milan del Febbraio scorso facendosi trovare al momento giusto nel posto giusto.

SALVA FERRER 5: Spesso e volentieri travolto da uno scatenato Nandez. Ha bisogno dei raddoppi di Nikolaou e dei rientri di Colley per non essere spazzato via del tutto dall’esterno uruguayano. A suo parziale scusante è che gioca sulla “corsia sbagliata” per il suo piede destro vista la totale emergenza in cui versa lo Spezia. Entra nell’azione del raddoppio. (85° VIGNALI S.V.: Pochi minuti da “soldatino” che si impegna per la causa. Potrebbe essere stata l’ultima presenza per quest’anno se andrà in porto il suo prestito al Frosinone di Guido Angelozzi.)

VERDE 6: Parte fortissimo servendo l’assist a Gyasi per il gol dello 0-1 chiudendo alla perfezione il “dai e vai” chiesto dal compagno. Impegna severamente Cragno in una parata difficile su assist di Maggiore. Nella ripresa va via via spegnendosi accusando la fatica. (69° MRAZ 6: Gioca ancora spalle alla porta come a Pordenone aprendo il gioco per i compagni, ma molto meglio che in Coppa Italia. Realizzerebbe il gol del 2-3, ma sul centro dalla destra di Amian è in netta posizione irregolare. Comunque combatte su ogni pallone. Entra in campo in maniera positiva e volitiva.)

GYASI 7: Causa emergenza gioca in una posizione non sua ossia da centravanti, ma qualcuno se ne è veramente accorto? Suo il secondo gol più rapido nella storia dello Spezia in Serie A (LEGGI QUA). Cambia più volte posizione senza dare riferimenti a Godin che lo soffre molto, scambia con i compagni in maniera egregia, va più volte alla conclusione e nel finale torna sull’esterno dando manforte ai compagni nel contrastare lo scatenato Nandez. Avrebbe conquistato un netto rigore che poteva chiudere la partitas sull’1-3, ma l’arbitro fa proseguire tra le proteste e sul capovolgimento di fronte arriva il rigore per il Cagliari che vale il 2-2. Destino beffardo.

COLLEY 6,5: A corrente alternata. Parte fortissimo in velocità e fa vedere alcuni numeri d’alta scuola. Si prende qualche pausa, anche normale per un giovane come lui, ma poi rientra nel cuore della partita ai mille all’ora. I difensori del Cagliari faticano a tenerlo in velocità quando diventa praticamente imprendibile. Cala un po’ alla distanza, ma Thiago Motta non ha cambi.

ALL. THIAGO MOTTA 7: Questo Spezia tra mille difficoltà è già squadra vera e coraggiosa. Non si abbatte per avere solo 13 giocatori di movimento e una rosa altamente incompleta. Il suo Spezia domina almeno fino al raddoppio giocando anche un calcio piacevole e cercando di comandare il gioco. Soffre solo sull’out di sinistra dove lo scatenato Nandez fa il bello e cattivo tempo. Peccato per i due gol presi in poco più di tre minuti. Adesso però è giusto regalargli i giusti rinforzi!!