Cinque precedenti nel fortino delle Aquile e uno in campo neutro contro Diego Armando Maradona
Non si sfidano al “Picco” dal quasi quindici anni Spezia e Napoli.
L’ultima volta fu il 30 settembre del 2006 nella gara valida per la quinta giornata del campionato di Serie B vinta dagli “azzurri” di misura grazie alla rete di Paolo Cannavaro davanti a 7.100 spettatori.
Era lo Spezia di Antonio Soda e della coppia gol Guidetti-Varricchio anche se in quel caso il N°11 bianco partì in panchina facendo posto a Dionigi.
Era il Napoli di mister Edy Reja, di Bogliacino e del tandem offensivo formato dal “Pampa” Sosa e dal futuro aquilotto Emanuele Calaiò.
Sembra passata veramente un’eternità da quella partita co le due squadre che si ritroveranno al “Picco” nel massimo campionato entrambe a caccia di punti preziosi, anche se con obbiettivi differenti.
Lo Spezia deve salvarsi, il Napoli vuole centrare l’ingresso in Champions League.
Precedenti storici
Risalendo gli annali calcistici i precedenti casalinghi parlano in totale di cinque precedenti: oltre la menzionata vittoria con gol di Cannavaro ecco un successo per lo Spezia, un pareggio e un’altra vittoria per gli azzurri partenopei in campionato e una gara di Supercoppa di Serie C.
L’unico segno X è datato 11 aprile 1943 ed è anche la prima volta che le due società incrociarono i tacchetti: finì a reti bianche tra le Aquile di Ottavio Barbieri e gli azzurri di Vojak.
Il successo spezzino arriva nel febbraio del ’49 grazie a Rostagno e Zordan. L’anno successivo la prima vittoria del Napoli con medesimo risultato: a segno Todeschini e Suprina.
Infine la gara di andata in Supercoppa di Serie C che è datata maggio 2006 e che terminò a reti biance.
Lo Spezia pareggiò poi la gara di ritorno a Napoli per 1-1 grazie al vantaggio di Pelatti al 59° e al pareggio di Bogliacino all’81° e conquistò il trofeo.
Rimane infine un altro precedente “casalingo” di Spezia-Napoli anche se giocato sul neutro dell’Ardenza di Livorno.
Era la Coppa Italia della stagione 1988/1989 ed era il Napoli di Diego Armando Maradona che si impose per 1-3.
Vantaggio di Francini (’74), pareggio su rigore di Ceccaroni (’76) e doppietta decisiva di Carnevale (78° e 83°).