Gara di Coppa Italia tra lo Spezia di Carpanesi e il Napoli di Bianchi. A fine partita le dichiarazioni della stella argentina a Videospezia56
Era il 21 agosto del 1988, sfida di Coppa Italia valida per il Girone 7 tra Spezia e Napoli: quello è l’unico precedente storico che ha visto Diego Armando Maradona incrociare i tacchetti contro le Aquile in una partita ufficiale.
Ieri l’addio al talento argentino del calcio mondiale, uno dei più grandi di tutti i tempi, se non il più grande.
Quello era lo Spezia di Carpanesi con “Oscarino” Tacchi in avanti, Maurizio Rollandi a difesa dei pali, Spalletti, “Paperino” Stabile e Telesio. Insomma, uno dei più amati.
Indimenticabile anche la formazione degli azzurri di Ottavio Bianchi che oltre a Maradona potevano contare su Ciro Ferrara, Alemao, Crippa, De Napoli e Careca giusto per citare quale nome.
Sul neutro di Livorno, davanti a 7.627 persone, l’equilibio regge fino al 73° quano la partita viene sbloccata dagli ospiti con un colpo di testa di Francini.
Immediato il pareggio dei “bianchi” tre minuti dopo con un rigore trasformato da Ceccaroni.
A risolvere la partita Andrea Carnevale, entrato all’intervallo, con una doppietta all’80° e all’83° minuto.
Sul primo gol di Carnevale c’è però il timbro del magico sinistro dell’argentino. Azione solitaria del N°10 che salta come birilli i giocatori in maglia bianca e viene fermato da un fallo.
Punizione a giro con il mancino, Rollandi è battuto, ma l’incrocio dei pali respinge in campo la sfera per il più facile dei tap-in.
Maradona farà partire anche l’azione della seconda rete: ripartenza velocissima palla al piede del N°10 che appoggia alla destra per Alemao, palla in mezzo e gol di Carnevale.
Al termine della partita Maradona rilascia un’intervista all’emittente locale Videospezia 56.
“Una prima ora di difficoltà, questo è vero, però dopo abbiamo trovato la miglior maniera di arrivare in porta portando pressing allo Spezia che nel primo tempo ha giocato benissimo anche perché il Napoli non ha pressato. Certo eravamo anche stanchi perchè questa mattina abbiamo fatto anche allenamento di preparazione con mister Bianchi. Sono contento per Carnevale perchè è un grandissimo giocatore, “peccato” che Bianchi ha scelto Maradona – Careca in avanti. E’ il modulo di Bianchi.”
“El Diez” non trova quindi la via della rete contro le Aquile, ma anche gli spezzini e lo Spezia possono entrare di diritto nel mito della “Mano de Dios” avendolo potuto osservare da vicino.
Tabellino
Spezia – Napoli 1 – 3
Marcatori: 73° Francini (N), 76° [Rig.] Ceccaroni (S), 80° e 83° Carnevale (N)
Spezia: Rollandi; Conti, Spalletti, Peragine, Ceccaroni; Stabile, Chiappino, Pregnolato (83° Bertoneri), Telesio (70° Mariano); Tacchi, Marocchi. All. Carpanesi
Napoli: Giuliani, Corradini, Ferrara, Carannante (46° Carnevale), Francini; Alemao, Fusi, Crippa, De Napoli (52° Filardi); Maradona; Careca. All. Bianchi
Arbitro: Sig. Marcello Nicchi
