Torna la rubrica che da voce ai tifosi delle Aquile
“Mi aspetto una partita molto complicata per le “aquile”. Sicuramente rispetto alla gara d’andata, terminata con un netto successo dei “pitagorici”, lo Spezia si presenterà con più certezze ed una classifica comunque positiva. La posta in palio, inutile negarlo, sarà altissima”. Inizia così l’intervista a Manuel Arena, calciatore dilettante e opinionista televisivo locale, con il quale abbiamo parlato della partita di domani dove lo Spezia di Italiano attende al Picco il Crotone di Serse Cosmi.
Lo Spezia attende al Picco il Crotone per uno scontro diretto che lo Spezia deve per forza vincere. Che partita ti aspetti?
“Mi aspetto una partita molto complicata per le “aquile”. Sicuramente rispetto alla gara d’andata, terminata con un netto successo dei “pitagorici”, lo Spezia si presenterà con più certezze ed una classifica comunque positiva. La posta in palio, inutile negarlo, sarà altissima. Per lo Spezia sarà un grande occasione per avvicinare notevolmente la salvezza mentre, a mio parere, per i rossoblù di Cosmi sarà l’ultima chiamata per sperare in una salvezza comunque molto complicata. Lo Spezia sta bene e nelle ultime uscite lo ha dimostrato, anche a Roma avrebbe meritato qualcosa in più. Per il Crotone classifica deficitaria ma prestazioni comunque importanti”.
Chi sarà il calciatore che deciderà questa partita?
“Penso che lo Spezia punterà come suo solito sulla coralità piuttosto che sulle individualità. Per caratteristiche il Crotone soffre molto la velocità quindi penso che gli esterni potrebbero creare numerosi pericoli. Gyasi, se in giornata, potrà dare un grosso contributo. Per gli ospiti attenzione a Simy che ha già messo a segno davvero molti gol e all’estro di Messias”.
Dopo le polemiche per la direzione di gara di Guia in Lazio-Spezia, sabato al Picco è stato designato il giovane Simone Sozza. Preoccupato per questa designazione?
“Sarà, come ho detto, una gara con un’altissima posta in palio seppur non decisiva. Mi sarei aspettato un fischietto più esperto. Lo Spezia è reduce da una sconfitta dettata per lo più da episodi giudicati in maniera quantomeno discutibile quindi avrei preferito un “fischietto” più esperto”.
Italiano, da molti considerato giustamente l’uomo in più di questa squadra, è un predestinato?
“Mister Italiano ha sicuramente fatto un cammino importante. Al debutto assoluto nella massima serie si è sicuramente conquistato un buon punteggio. Presumo che in estate ci saranno diverse richieste per lui, società e volontà del mister faranno la differenza. In ogni caso ha dato un’impronta a questa squadra portandola in Serie A e speriamo riesca a completare l’opera con una salvezza che, al momento, sarebbe meritata”.
Domanda secca: lo Spezia può centrare la storica salvezza?
“Io penso che, arrivati ormai al rush finale, lo Spezia abbia dimostrato di meritare la permanenza in questa categoria più di altre squadre. Crotone e Parma hanno una classifica molto deficitaria, Cagliari e Torino pur non esprimendo un gioco spumeggiante hanno dalla loro nomi importanti. A mio parere un ruolo importante lo giocheranno gli scontri diretti. Fondamentali saranno le gare casalinghe, su tutti lo scontro imminente con il Crotone e la gara con il Torino”.
