L’ultima vittoria dello Spezia in campionato coincise con la sua prima presenza al “Picco”. Stadio Alberto Picco la cui ristrutturazione e messa a norma per la Serie A non è più procastinabile
Un po’ per scaramanzia, l’ultima vittoria dello Spezia in campionato risale infatti alla sua finora unica presenza al “Picco“, un po’ perchè la questione stadio “Picco” è ormai impellente e non più procrastinabile si attende con ansia il ritorno di Nishant Tella alla Spezia.
E’ lui, l’amministratore delegato posto dalla famiglia Platek in seno al Consiglio di Amministrazione, che dovrà colloquiare con il sindaco Peracchini per l’ampliamento e la messa a norma dello stadio spezzino, di proprietà del comune della Spezia, in vista della prossima stagione che tutti sperano ovviamente sia ancora in Serie A.
I tempi sono ormai ristrettissimi e se da una parte è vero che la nuova società è in sella da poco più di un mese è anche vero che, oltre al terreno di gioco dove la squadra di Italiano sta lottando per la salvezza, una “partita” importante sarà quella della ristrutturazione dell’impianto cittadino.
A maggior ragione il tifo organizzato delle Aquile si è fatto sentire in questi giorni. Possibile anche che i Platek scelgano una via alternativa al progetto stilato da uno studio di architettura torinese per il comune spezzino. Quello che è certo è che entro fine stagione andrà indicato alla Lega Serie A il campo in cui si giocherà la prossima annata agonistica.
Dall’altra parte, come si diceva, c’è anche una componente scaramantica. Il primo passaggio sulle tribune dell’Alberto Picco per Tella coincise con la vittoria del 13 febbraio scorso contro il Milan. L’ultima vittoria della squadra di Italiano in campionato. Nelle successive cinque partite due pareggi interni in rimonta e tre sconfitte esterne per appena due punti conquistati sui quindici a disposizione. Si spera che con Nishant Tella in tribuna la squadra inverta questa tendenza e ripeta la prova offerta contro i rossoneri.
