Mancano i crismi dell’ufficialità, ma lo Spezia è oramai a “stelle e strisce”. Lievitata la cifra del passaggio per l’acquisizione totale delle quote. Sempre più americani investono nel calcio in Italia. E lo stadio “Picco”?
Dovrebbe arrivare oggi il comunicato ufficiale della cessione dello Spezia a Robert Micheal Platek.
Il magnate americano, 2 miliardi di dollari il patrimozioni personale e socio dell’MSD Capital, avrebbe acquistato il club da patron Volpi nella sua totalità.
Platek si sarebbe quindi assicurato il 100% delle quote azionarie e non il 90% come inizialmente pensato.
Se così fosse confermato Volpi lascerebbe dopo 13 anni la proprietà del club di via Melara rilevato in Serie D e portato in Serie A
Grandissimi i risultati raggiunti a livello sportivo, tre promozioni di cui una storica in massima serie l’anno scorso, una Coppa e una Supercoppa di Serie C conquistate e l’accesso per due volte ai Quarti di Finale di Coppa Italia.
Ma non solo perchè con Volpi è stato valorizzato il Settore Giovanile e le strutture della società, conti in regola e bilancio in attivo: una rarità per il calcio italiano!
Le cifre e lo stadio
La cifra per l’acquisizione sarebbe lievitata fino a toccare i 40 Mln. di euro per via del fatto della cessione in toto delle quote e di un credito di 12 Mln. di euro che Volpi vantava nei confronti della società.
Volpo che attraverso la TEN tiene per lui il possesso del “Ferdeghini Intels“.
40 Mln. di € che si ridurrebbero in caso di retrocessione del club al termine dell’attuale stagione.
Si dice rimandati a giugno i cambiamenti in seno al Consiglio di Amministrazione con l’ingresso di Amanda Platek, figlia di Robert e già presente in Danimarca, e di Nishant Tella uomo di fiducia del neo proprietario.
Neo proprietario che non ha mai fatto mistero di voler investire nel calcio perchè attirato dallo sviluppo dei Diritti TV e dalla riqualificazione degli impianti.
Potrebbe quindi essere la volta buona buona per l’ammodernamento totale dello stadio “Alberto Picco“, obbligatoria in caso di mantenimento della Serie A al termine della stagione.
USA sempre più presenti nel calcio italiano
L’acquisizione da parte della famiglia Platek, che già possiede il Casa Pia nella Serie B portoghese e il Sonderjiske nella massima serie danese, dello Spezia ricorda molto quella appena avvenuta di Knaster con il Pisa.
In Serie A lo Spezia “in salsa americana” sarebbe la sesta proprietà a stelle e strisce attualmente presente che si aggiunge a Friedkin a Roma, Krause a Parma, Commisso alla Fiorentina, il Gruppo Elliot al Milan e Saputo al Bologna.
Una nota sulla Roma dove era già presente prima di Friedkin una proprietà USA con James Pallotta.
In Serie B come abbiamo detto Alexander Knaster ha appena acquisito il Pisa raggiungendo il Venezia di proprietà della VFC Newco 2020 LLC, gruppo di investitori statunitensi con l’americano Duncan Niederauer presidente.
In Serie C l’ex Bologna e Venezia Tacopina ha appena rilevato il Catania Calcio.
