Le vittorie conquistate contro Napoli, Roma e Sassuolo non sono frutto della casualità. C’è molto altro
Nella settimana più difficile degli ultimi anni, lo Spezia torna alla vittoria dopo la sconfitta interna subita contro l’Udinese. Un sabato pomeriggio meraviglioso per la squadra di Vincenzo Italiano capace di battere in rimonta il Sassuolo grazie alle reti di Martin Erlic e di Emmenuel Gyasi, che firmano la prima storica vittoria contro la formazione neroverde.
È ovviamente un grande successo di Vincenzo Italiano che ha costruito una squadra che sta regalando al popolo spezzino numerose soddisfazioni. Diciamolo subito: non è un miracolo. Chiamarlo “miracolo Spezia” sarebbe ingeneroso. E sbagliatissimo. Sì, perché i miracoli avvengono quasi per caso o per una serie di fattori che, incredibilmente, coincidono. Il classico “tutto al posto giusto nel momento giusto“. Lo Spezia di Vincenzo Italiano invece è un’opera di impegno e del grande lavoro che settimanalmente svolge al centro sportivo comunale di Follo.
Perché lo Spezia non è meteora, non è miracolo, non è caso. È serietà, programmazione settimanale e idee chiare. Chiarissime, così come l’obiettivo di un progetto con la “S” maiuscola. La esse di salvezza.