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Barilari: “Mi piacerebbe vedere Italiano sulla panchina della Roma”

Torna la rubrica di Calcio Spezia che dà voce ai tifosi delle Aquile, torna “L’Angolo del Tifoso” è per il match tra Roma e Spezia lo fa ospitando Enrico Barilari, tifoso romanista ma con lo Spezia nel cuore

Enrico Barilari, allenatore della formazione Under 19 Nazionale del Sestri Levante, è un tifoso romanista con un passato come istruttore nel settore giovanile dello Spezia. Per Barilari la partita di sabato è un incrocio di sentimenti e di forti emozioni: “Il mio cuore dice Roma anche se quando vedo Maggiore, Vignali, che sarà squalificato, e Bastoni dall’altra parte faccio fatica a dominare le emozioni”.

Uno spezzino, anzi un levantese, tifoso della Roma. Come nasce la tua passione per i colori giallorossi?

“La mia passione per la Roma nasce dalla partita Genoa-Roma a Marassi, stagione 1982/83. Era la partita che consegnò il secondo scudetto ai giallorossi allenati da Liedholm, il Barone. Quella Roma era fantastica e zeppa di campioni. Falcao, Conti, Ancelotti e Di Bartolomei, giusto per citare qualche nome”

Per parecchi anni sei stato allenatore nel settore giovanile dello Spezia. Che ricordi hai di quel periodo?

Nello Spezia sono rimasto per otto anni. Otto anni che porto nel cuore perche ho potuto conoscere persone eccezionali. E’ stata un esperienza che sicuramente ha arricchito il mio bagaglio da allenatore. E’ una grande emozione vedere adesso tanti ragazzi allenati diventare uomini ed approdare nel calcio professionistico. Nello Spezia di Volpi vieni messo nelle condizioni migliori per lavorare coi giovani, anche soprattutto per la bellissima struttura del Ferdeghini. Competenza e professionalità che ho ritrovato anche nella mia nuova avventura al Sestri Levante, grazie alla passione del presidente Risaliti e dei miei d.s. Raffo e Mancuso”

In questa esperienza hai allenato Matteo Plaia e Mattia Mannini, che quest’anno sono passati dallo Spezia alla Roma. Cosa pensi di loro?

“Ho tanti ricordi di Mannini e Plaia e ti devo dire che sono eccitato all’idea di vederli tra qualche anno nella mia Roma, quella dei grandi. Hanno tutto per poter fare bene nel calcio, a patto che continuino ad allenarsi con passione e dedizione.

Come giudichi il cammino fin qui disputato dalla formazione di Fonseca?

“Una Roma dai due volti: bella e spettacolare con le piccole, mentre con le grandi pecca di personalità. Questo credo sia dovuto principalmente alla giovane età della rosa. Allo stesso tempo ti dico che bisognerebbe avere pazienza e dare alla nuova proprietà il tempo necessario per programmare il futuro. Magari tenendo i giovani di prospettiva che sono molto validi”

A Roma in molti contestato il lavoro di Fonseca, soprattutto dopo la pesante sconfitta subita in Coppa Italia proprio dallo Spezia. Tu che idea ti sei fatto sul tecnico portoghese?

“Il lavoro sul campo di Fonseca si vede perché la squadra gioca bene a calcio. Il tecnico portoghese, però, ha perso strategicamente ogni scontro diretto coi colleghi delle grandi squadre dimostrando di non leggere benissimo le partite in corsa. Lo psicodramma post derby di martedì sera con lo Spezia non lo imputo al mister, perché non può avere colpe per errori cosi grossolani dei singoli. Gli darei ancora fiducia perche il segreto di Lazio, Atalanta e Juve, giusto per fare dei nomi, è stato negli anni la continuità in panchina.

 Se a Roma il mister è sotto accusa a Spezia, invece, il mister è considerato il valore aggiunto della squadra. Cosa pensi del lavoro di Italiano?

Per Italiano parlano i risultati delle ultime stagioni e il gioco che ha dato ai suoi ragazzi.  Credo sia davvero l’allenatore migliore tra gli emergenti. Non mi dispiacerebbe vederlo alla Roma”

Sabato c’è nuovamente Roma-Spezia. Che sensazioni hai?

“Il mio cuore dice Roma anche se quando vedo Maggiore, Vignali, che sarà squalificato, e Bastoni dall’altra parte faccio fatica a dominare le emozioni. Una sensazione che vissi all’Olimpico anni fa in quella trasferta che Volpi ci offri in quel famoso turno di coppa Italia che portò all’esonero di Rudi Garcia. Sabato dico 3-2 per la Roma con doppietta di Pellegrini e gol di Ibanez, mentre per lo Spezia dico Bastoni e Maggiore. Poi dalla prossima Forza Spezia”.

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