Chiuso da Hugo Daniel Rubini in maglia bianca, dopo un lungo girovagare diventò grande in rossoblu conquistato la prima storica promozione in Serie A e la successiva salvezza con il Crotone
Praticamente una meteora in maglia Spezia, diventato una bandiera a Crotone: è la storia di Alex Cordaz da sette stagioni portiere e capitano degli “Squali“.
Ex Primavera dell’Inter Cordaz venne girato in prestito dai nero azzurri alle Aquile nell’annata 2002/2003 in Serie C1, ma si ritrovò chiuso dalla presenza di un “mostro sacro” del ruolo come Hugo Daniel Rubini.
Nella sua prima avventura spezzina Cordaz totalizzò infatti una sola presenza.
Tornato all’Inter rimase in rosa in Prima Squadra per una stagione e mezza come terzo portiere senza mai esordire in Serie A e quindi a Gennaio decise di far ritorno in riva al Golfo.
Anche qui esperienza avara di soddisfazioni con appena cinque presenze e sei gol subiti.
Lungo peregrinare tra Italia, Svizzera e Slovenia
Per trovare minutaggio e presenze bisogna aspettare le stagioni con Acireale e Pizzighettone in Serie C1 e poi quelle in B con il Treviso.
Sceglie anche la via estera con gli elvetici del Lugano per poi rientrare in Italia in Serie B con il Cittadella.
In seguito in Slovenia al Nova Gorica e poi a Gennaio 2015 ecco scoccare la scintilla con il Crotone.
Un acquisto fondamentale visto il rendimento del brasiliano Caio Secco, poi ripartito dalla Serie D con il Sestri Levante fino alla massima serie in Portogallo, e di Pavol Bajza.
Era un Crotone a forte rischio retrocessione in Lega Pro, ma con le parate di Cordaz gli “Squali” ottennero la salvezza all’ultima giornata.
Promozione e salvezza in Serie A: ecco il nuovo idolo dello “Scida”
Fallito il Parma Cordaz si ritrova svincolato e quindi firma a titolo definitivo con il Crotone. Si susseguono stagioni da protagonista allo “Scida” dove diventa ben presto un idolo dei tifosi.
E altrimenti non potrebbe essere visto che l’ex Spezia è il portiere che ha regalato la prima storica promozione in Serie A ai rossoblu ottenuta la stagione successiva a quella salvezza.
Il 21 agosto 2016, all’età di 33 anni, esordisce in Serie A nella partita Bologna-Crotone (1-0). Giocò 36 delle 38 partite della squadra crotonese contribuendo significativamente alla salvezza della squadra arrivata all’ultima giornata grazie al successo interno per 3-1 sulla Lazio.
Carisma, reattività, esplosività e istinto le qualità migliori che il portiere mette in mostra allo “Scida” diventando anche il capitano della squadra.
Rimane anche nelle stagioni successive alla retrocessione per conquistare un’altra promozione in massimo campionato da protagonista.
E ora, con 10 presenze su 10 in questo avvio di campionato, ritroverà lo Spezia da avversario per l’ennesima partita degli ultimi anni.
In maglia rossoblu 207 presenze tra Serie A e Serie B con 259 reti subite.
Photo Credits: F.c. Crotone