Calcio Spezia
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Stadi chiusi ai tifosi, 370 milioni in meno in Serie A

Anche lo Spezia in perdita per mancati guadagni da parte dei botteghini. Ci si domanda come ripartire guardando al modello anglosassone

Non solo il calore e la spinta alla squadra, la Serie A senza tifosi rischia la crisi.

Un’inchiesta svolta dalla Gazzetta dello Sport fa luce su un momento veramente difficile per il movimento calcistico italiano.

Nella massima serie italiana gli incassi potenziali mancanti alle 20 società partecipanti si aggirano intorno ai 370 milioni di euro complessivi.

Un danno enorme per tutti i club frutto della serrata degli stadi a seguito della pandemia da Coronavirus.

Un danno che, ovviamente, non deriva dal solo prezzo del biglietto della partita, ma anche da una serie di servizi che le diverse società offrono al proprio pubblico e ai propri sponsor come ad esempio l’area hospitality.

In più per molti club vi sono i mancati incassi dalle attività che sono strettamente connese agli stadi: visite guidate, musei della società e negozi di gadget.

La stima è che questi mancati incassi possano influire fino al 15% sul ricavato annuo di un club.

Juventus, Inter, Milan e Roma le più penalizzate

A farne le spese in maniera maggiore sono i Campioni d’Italia della Juventus con un mancato incasso potenziale di 80 mln. di euro.

Avendo la Juventus uno stadio di proprietà come l’Allianz Stadium che è un modello di riferimento unico in Italia per capacità di generare introiti 365 giorni all’anno.

Al secondo posto l‘Inter con circa 60 mln. di euro. Seguono via via Milan (-40 milioni), Roma (-38 milioni), Lazio e Atalanta con un deficit di 20, poi tutte le altre.

“Picco” chiuso, perdita anche per lo Spezia

Anche per lo Spezia ovviamente la lontananza dal “Picco” dei proprio tifosi, oltretutto nell’anno della prima storica promozione in Serie A che avrebbe quindi presubilmente aumentato le presenze allo stadio, ha generato una perdita.

La Gazzetta dello Sport stima che questa sia riconducibile a 3 milioni di euro.

Non proprio una “sommetta” per una neo promossa al primo torneo di massima serie della sua pluricentenaria storia.

Modello anglosassone

Nel Regno Unito da qualche giorno sono stati riaperti parzialmente gli stadi consentendo l’accesso agli impianti a un minimo di tifosi in modo da mantenere le distanze di sicurezza.

In Italia invece, al momento, non si parla di questa possibilità: il Governo è alle prese con altre problematiche e i tempi di riapertura al pubblico degli impianti sembrano lontani.

La prospettiva? O impianti chiusi fino al termine della stagione, o al massimo ingressi contingentati al massimo.

E rimane quindi senza risposta il quesito posto da un top manager di un club di Serie A.

Riusciremo a recuperare l’empatia che il calcio aveva sulle persone? La paura vera è questa, ossia che la gente abituata a un visione a distanza non voglia più rientrare allo stadio quando sarà possibile.

 

 

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il trainer blucerchiato potrà contare su ventitre elementi....
Il tecnico della Sampdoria ha parlato alla vigilia del derby con lo Spezia....
La rifinitura di oggi sarà utile al trainer blucerchiato per la decisione definitiva....

Dal Network

L'allenatore del Parma in conferenza stampa: "Vittoria fondamentale contro una squadra di valori"...

Altre notizie

Calcio Spezia