“Lo dicono gli avversari e lo dicono le gare disputate, lo Spezia in dieci partite ha dimostrato qualcosa e non ha mai rubato niente”
Luigi Cagni, ex tecnico dello Spezia nel 2013, sulla panchina della squadra aquilotti ottenne una fondamentale vittoria contro il Crotone, prossimo avversario dei liguri in campionato. Un salto nel passato e un ricordo di quella sfida: ”Andammo a Crotone e vincemmo due a zero, con reti di Sammarco e Lollo. La squadra cambiò ritmo, la ritrovai e conquistammo la salvezza”.
Salvezza che è l’obiettivo dello Spezia in questa stagione: ”Lo Spezia, come squadra neo promossa, era tra quelle segnate per la retrocessione – dice l’ex tecnico aquilotto – ma si giocherà la salvezza per quello che ha fatto vedere finora. Lo dicono gli avversari e lo dicono le gare disputate, lo Spezia in dieci partite ha dimostrato qualcosa e non ha mai rubato niente”.
Alla prossima di A gli aquilotti sfideranno il Crotone: “Il Crotone è una squadra non equilibrata – spiega Cagni – lo Spezia ha un gioco anche se ha cambiato tanto. La sconfitta immeritata patita contro la Lazio è la conseguenza di ingenuità normali per una neo-promossa, con giocatori e allenatore nuovi per la categoria”.
Chiosa sullo stadio che, da allenatore dello Spezia, è stato anche la casa di Cagni, il Picco: ”Giocare sul tuo campo aiuta sempre, si conoscono le misure. Peccato non ci sia la gente, il Picco in Serie A sarebbe stata una roba incredibile con quel tifo passionale: la Curva Ferrovia è roba seria”.