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Terzi, 200 presenze da Capitano vero!

Contro la Lazio il centrale difensivo ha raggiunto un traguardo storico portandosi a un passo dalla “Top Ten All Time” delle Aquile. Mai una polemica o un commento fuori posto, solo tranta professionalità

Un capitano, un Capitano vero, lo riconosci in due modi: in campo quando prende per mano e trascina la sua squadra.

Fuori dal campo quando mette il suo carisma e la sua esperienza al servizio degli altri, della sua squadra.

Ecco Claudio Terzi riesce ad abbinare perfettamente le due cose.

Quando nella seconda parte di stagione dello scorso anno mister Italiano gli ha spesso preferito l’accoppiata centrale formata da Capradossi ed Erlic da lui non si è levato mai un commento fuori posto o una lamentela.

Ha sempre continuato a lavorare per il gruppo da “capitano silenzioso” tenendo chiuse a doppia mandata le dinamiche e gli equilibri interni dello spogliatoio.

Ma non si è limitato solamente a quello, è stato anche prodigo di consigli verso i due giovani colleghi.

All’infortunio di Capradossi ecco che Italiano lo rigetta nella mischia e lui risponde ovviamente presente.

Tra i migliori aquilotti nel finale di stagione post – covid, praticamente insuperabile nelle gare Play – Off: questi atteggiamenti e questa dedizione alla causa fanno un Capitano!

Domenica contro la Lazio ha toccato le 200 presenze con la maglia della Aquile quasi senza accorgersene.

La mente sarà corsa veloce a quel 4 agosto 2015 quando, dopo due stagioni e 46 presenze, lascia il Palermo per firmare per i “bianchi” non immaginandosi nemmeno, in quel, momento che sarebbe diventato un simbolo e pezzo di storia indelebile della società di via Melara.

Terzi è, e resterà per sempre, il capitano della storica prima promozione in Serie A, ma anche quello delle vittorie in Coppa Italia in casa dell’Udinese e all’Olimpico con la Roma.

Assente nelle sconfitte con Sassuolo e Milan, lo stop con la Lazio una piccola macchia nel giorno della 200° presenza.

Una macchia che proverà subito a cancellare dalla sfida allo “Scida” di sabato prossimo contro il Crotone dell’ex Stroppa.

Quella Serie A che Terzi aveva abbandonato nel 2015 e ritrovata con merito, sul campo, con la maglia dello Spezia quando in molti lo davano per “bollito” per questa categoria.

Numeri e storia: i più presenti delle Aquile

Con 200 presenze Terzi si porta ad un passo dalla “Top Ten” dei più presenti di sempre.

Con appena sei presenze in più ecco infatti in decima piazza Giuseppe Bumbaca. In nona posizione a 220 Francesco Fazio e con tre “caps” in più il più “moderno” tra i giocatori storici di questa classifica ossia il “Figlio del VentoGianluca Coti che vestì la casacca delle Aquile dal 1999 al 2005.

Irraggiungibile il podio che vede in testa Osvaldo Motto con 447 presenze seguito da Giampaolo Bonanni a 414 e Gianni Zennaro a 387.

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