
Il calcio è fatto di tante storie tristi ma, fortunatamente, anche di tante favole a lieto fine. L’ultima in ordine di tempo l’ha scritta il forte centrocampista.
Profonde delusione ma anche tante, tantissime soddisfazione: Paolo Bartolomei ha costruito la sua carriera nel segno del riscatto. Nato a Lucca e cresciuto nel settore giovanile del Valle di Ottavo, Bartolomei è fin da subito un ragazzo determinato, che non perde mai di vista il suo obiettivo. In Toscana si parla del suo talento già ai tempi delle giovanili e cosi, nella stagione 2005/2006 passa al Prato nella formazione Berretti. L’anno successivo, si parla negli ultimi giorni di calciomercato, ecco l’approdo al Castelnuovo dove viene aggregato in pianta stabile nella Prima Squadra che milita nel campionato di C2. Al termine della stagione arriva il fallimento della società toscana ma Paolo resta fedele al club gialloblu disputando due campionati di Eccellenza, l’ultimo terminato con la retrocessione nel campionato di Promozione. Chiusa definitivamente l’esperienza al Castlenuovo, ecco il suo passaggio alla Massese dove disputa da protagonista tre campionati in Eccellenza per poi approdare, nella stagione 2013/2014, al Pontedera dove respira nuovamente il profumo del calcio professionistico di Lega Pro. Nell’agosto del 2015 il passaggio al Teramo con una sola partita contro il Cittadella in Coppa Italia, tuttavia poche settimane dopo il declassamento con penalità della società abruzzese a causa dell’illecito sportivo per la promozione in Serie B, viene ceduto alla Reggiana il Lega Pro. Nel 2016 passa al Cittadella dove fa il suo esordio in Serie B, nella partita vinta dai granata in casa del Bari. Nel 2018 il suo approdo in riva al Golfo dei Poeti dove diventa protagonista nella storia impressa delle aquile che conquistato dopo 114 anni di storia la promozione. Ieri l’esordio ufficiale nella massima serie frutto di tanti anni di gavetta nei quali Paolo non ha mia smesso di credere nel suo sogno da bambino, quello di giocare in Serie A.
