Tornano a parlare i tifosi della Curva Ferrovia e lo fanno con un comunicato apparso poco fa sulla pagina ufficiale.
Non si placca la protesta civile dei ragazzi della Curva Ferrovia, il cuore pulsante dell’Alberto Picco, che dopo aver esposto nella giornata di ieri uno striscione sono il palazzo comunale, oggi scendono nuovamente in campo con un comunicato stampa.
Il Comunicato – “Dopo le passerelle del 20 agosto dove molti politici hanno scoperto di essere tifosi dello Spezia; ci ritroviamo, a poco più di un mese dalla promozione in A, in una situazione dove non si capisce se e quando inizieranno i lavori di adeguamento del nostro stadio. Stiamo parlando di piccole modifiche agli impianti e agli spazi obbligatori richiesti dalle tv e non dei lavori veri e propri che consentirebbero di poter giocare in serie A senza deroghe. Già perché di adeguamenti per portare la capienza al minimo consentito per la serie A non se ne parla e se per caso questi ragazzi facessero il miracolo staremmo anni ad aspettare progetti risorse e compimento dei lavori. Leggendo i vari articoli di giornata vediamo che il sindaco commenta l’esordio in serie A come un grande trampolino per tutta la città. Non possiamo che essere d’accordo, stride però che queste giuste considerazioni vengono fatte a 250 km dallo stadio di casa e senza entrare nel merito di un programma serio e repentino per poter davvero sfruttare questa occasione come vetrina per la nostra città e l’economia che può girare intorno a questo ambito. È un momento storico delicato e tutti lo stiamo vivendo, chiediamo però delle risposte reali e non promesse da campagna elettorale. Curva Ferrovia”.