Anche se c’è voluto il lungo intervento della VAR per correggere un disattento Valeri. Dopo ventitrè gare ecco i primi tiri dal dischetto
Tanto tuonò che alla fine piovve! Lo Spezia nella pareggio in casa della Salernitana di lunedì sera ha ottenuto il primo rigore del suo campionato.
O meglio, i primi due visto che prima Manaj e poi Verde hanno segnato dal dischetto degli undici metri.
Nelle precedenti ventitrè partite nessun penalty a favore delle Aquile, ma ben otto fischiati contro.
Un dato che oggettivamente strideva anche con gli episodi che hanno spesso penalizzato la squadra di Thiago Motta.
Basti pensare al match dell’esordio nel secondo storico campionato di Serie A per la Società di Via Melara in quel di Cagliari.
Il pareggio per 2 – 2 contro i sardi vide uno dei primi torti arbitrali netti subiti dalle “maglie bianche” in questo campionato.
Il fallo che subì in area Gyasi era evindentemente da calcio di rigore, che sarebbe potuto valere il parziale di 1 – 3, ma l’azione successiva ecco il penalty per i sardi che portò al 2 – 2.
Certo anche a Salerno c’è voluto in entrambi i casi l’intervento della VAR per assegnare i tiri dal dischetto, eppure le azioni erano abbastanza evidenti anche dal campo.
Valeri però non ha visto lo sgambetto di Fazio a Erlic e la deviazioni con le mani di Mousset sulla deviazione al volo di Manaj sul corner di Verde.
Alla fine il VAR ha messo tutti, o quasi, d’accordo dopo che per tante volte era “andato contro” allo Spezia.
Due rigori trasformati per un punto di platino nella lotta salvezza.