Tra le colonne dell’edizione odierna del Corriere della Sera trovano spazio alcune dichiarazioni del giornalista Paolo Condò su Francesco Pio Esposito.
Condò ha dapprima preso in esame la rete messa a segno dal centravanti stabiese in Inter-River Plate facendo anche un collegamento con i gol realizzati in stagione con la maglia dello Spezia: “Francesco Pio Esposito ha segnato il gol dell’1-0 al River Plate con una naturalezza che ci ha spinto subito a ripescare le 19 reti realizzate quest’anno in serie B per lo Spezia: viste a spizzichi settimana dopo settimana dicevano qualcosa, viste a raffica comunicano assai di più. Comunicano fondamentali. Esposito è già un ottimo colpitore di testa, ha gioco facile col piede destro come si è notato a Seattle, ma se la palla gli capita sul sinistro non perde tempo a circumnavigarla per calciare col suo piede: si adatta, e fa comunque gol”.
A seguire ecco un focus sul futuro del classe 2005: “Il percorso corretto prevederebbe a questo punto il suo inserimento nel quartetto offensivo dell’Inter 2025-26, perché Pio è del 2005, compie 20 anni proprio domani, e i suoi coetanei forti già decidono le finali di Champions (Doué), sono i fari di grandi club (Yildiz) o magari sfasciano la nostra nazionale (Nusa). (…) Viceversa è giusto che Esposito non venga prestato in giro, perché ha tre anni in più, l’Inter deve ringiovanire, e insomma questo è il suo momento”.