Dopo la mancata promozione in Serie A, lo Spezia si prepara a una profonda rifondazione tecnica della Prima Squadra. La società di via Melara avrebbe iniziato a delineare le prime strategie in vista della prossima stagione, puntando su giovani promettenti e conferme chiave, senza rinunciare a cessioni strategiche per finanziare il mercato.
In attacco, il nome nuovo è quello di Artistico, sul quale lo staff tecnico sembra voler puntare per dare nuovo slancio al reparto offensivo. Tra i pali, spazio al giovane Mascardi, come riportano i colleghi de Il Secolo XIX, che dovrebbe essere affiancato dai più esperti Sarr e Chichizola. Tuttavia, la permanenza di entrambi non è garantita: eventuali richieste da parte di club pronti a offrire un posto da titolare potrebbero cambiare i piani.
Si lavora al prolungamento del contratto di Luca Vignali, con un rinnovo biennale in fase di definizione. Al contrario, lasceranno lo Spezia a parametro zero Bertola, Reca e, con tutta probabilità, Falcinelli. Un’altra operazione fondamentale sarà quella legata a Salvatore Esposito, il cui cartellino potrebbe rappresentare una risorsa per finanziare ulteriori operazioni di mercato: prezzo di partenza 8/10 milioni di euro.
Anche Wisniewski è tra i possibili partenti. Il difensore ha attirato l’interesse di club inglesi e tedeschi, con valutazioni che oscillano tra i 3 e i 4 milioni di euro. Tra gli obiettivi principali del Club resta la conferma del capitano Petko Hristov, nonostante le numerose richieste pervenute per il centrale bulgaro, miglior difensore della scorsa Serie B. Sarà trattenuto in maglia bianca Mateju.
A centrocampo si riparte da Bandinelli, Cassata, Nagy e Candelari, ma qualcosa andrà fatto anche in quel reparto.
Il reparto offensivo necessita di ulteriori interventi: con Soleri ancora in fase di recupero da un infortunio, e Lapadula confermato, resta da chiarire il futuro di Di Serio, potenzialmente a rischio squalifica. L’intenzione della società è anche quella di trattenere Elia, nonostante le offerte ricevute. In caso di cessione, il ricavato andrebbe diviso a metà con l’Atalanta, titolare del 50% dei diritti economici sul calciatore.
Una situazione in evoluzione riguarda Kouda, il cui futuro dipenderà dalle scelte del Parma e dell’allenatore Chivu. Se non rientrasse nei piani tecnici della prima squadra gialloblù, potrebbe tornare allo Spezia in prestito dopo il ritiro estivo.
Infine, la dirigenza ha già avviato contatti con Inter e Fiorentina, alla ricerca di giovani da inserire in rosa con la formula del prestito, proseguendo la politica di valorizzazione di talenti in rampa di lancio.