Primo tempo contratto e quasi regalato agli avversari, ma i cambi all’intervallo cambiano il volto dello Spezia che trova il pareggio e meriterebbe la vittoria, ma i legni fermano Maldini ed Ekdal
Come spesso accade anche contro la Salernitana lo Spezia tira fuori una prestazione dai due volti con un primo tempo contratto in cui riesce poco e in cui arriva anche la goffa autorete di Caldara e una ripresa tutto cuore e tutta all’attacco in cui Shomurodov pareggia i conti e solo due legni non permettono alla squadra aquilotta di portare a casa l’intera posta in palio.
Come si diceva la prima frazione è da dimenticare con giocatori come Verde, Kovalenko e Gyasi che rendono molto meno di quanto ci si possa aspettare e con un grossolano errore di Caldara che costa lo svantaggio. Allo Spezia riesce poco o niente, squadra contratta e priva di idee con solo due colpi di testa di Kovalenko e Shomurodov alti sopra la traversa e una parata di Ochoa su angolo di Verde che calcia direttamente in porta.
La ripresa vede uno Spezia trasformato dagli inserimenti di Maldini prima e Agudelo poi. Al “figlio d’arte rossonero” riescono ottime giocate palla al piede creando superiorità, il colombiano aggredisce tutti i portatori di palla avversari con un gran pressing a cui aggiunge qualità nelle giocate.
Arriva così il pareggio di Shomurodov che sfrutta un errore di Pirola ed è freddissimo a battere Ochoa con un morbido tocco sotto. Da quel momento assedio dello Spezia alla porta del messicano salvato dai legni sulle conclusioni di Maldini ed Ekdal. Ancora Maldini chiama alla parata d’istinto direttamente su angolo. Purtroppo le Aquile non trovano il gol del sorpasso come era invece successo con l’Inter sempre qui al “Picco“. Un punto per uno e ultime dieci giornate in cui si dovrà ripartire dalla ripresa per non regalare ancora primi tempi agli avversari.
FORMAZIONI
Shomurodov sostituisce Nzola squalificato al centro dell’attacco. Agudelo non al meglio va in panchina, con i rientranti Bastoni e Holm, e tra i titolari ecco Kovalenko. Rientra dal 1° minuto anche Verde. Indisponibili, oltre allo squalificato bomber angolano, anche gli infortunati Joao Moutinho e Reca.
Maggiore parte in panchina gli viene preferito Vilhena. Dia e Piatek in attacco ispirati da Candreva, l’indisponibile Mazzocchi viene sostituito da Sambia.
PRIMO TEMPO
Parte meglio la Salernitana che conquista due angoli e poi si fa pericolosa con Candreva al volo, centro di Dia, respinto di testa poco oltre la linea di porta da Caldara. Al 22° si vede lo Spezia dopo un gran controllo di Verde le Aquile aprono a sinistra, centro di Gyasi per Shomoroduv che di testa manda di poco sopra la traversa. Un minuto dopo ci prova Kovalenko di testa, sempre su centro di Gyasi, ma la palla è sul fondo. Al 32° Verde ci prova direttamente da calcio d’angolo con Ochoa che deve tuffarsi e respingere con i pugni all’incrocio di pali. Al 38° pallone perso da Verde e Candreva prova la conclusione dal limite che finisce sul fondo. Cinque minuti dopo, sugli sviluppi di un angolo, Bourabia calcia di potenza dal limite con la palla sul fondo. Al 43° Caldara nel tentativo di anticipare Piatek mette alle spalle di Dragowski per il vantaggio ospite. Segue un momento drammatico per lo Spezia con Dragowski che deve respingere in angolo il tiro di Sambia, sugli sviluppi del corner Piatek colpisce in pieno la traversa.
SECONDO TEMPO
All’intervallo dentro Zurkowski e Maldini per Kovalenko e Verde. Prima nota al 50° con la gran verticalizzazione di Ampadu per Shomurodov anticipato in presa bassa dall’uscita bassa di Ochoa. Poco dopo Shomurodov chiama alla parata Ochoa, ma l’azione era invalidata da un tocco di mano di Gyasi che deve subito dopo abbandonare il campo per un problema fisico, al suo posto Agudelo. Al 62° Maldini chiama alla grande deviazione in angolo Ochoa direttamente con una conclusione dalla bandierina. Dopo un tiro sballato di Shomurodov è proprio il “Messi dell’Uzbekistan” a pareggiare i conti sfruttando un errore di Pirola e presentadosi a tu per tu con Ochoa lo supera con un morbido “scavetto” che si insacca morbido in fondo al sacco. Si rivede Bastoni, poi Maldini si conquista e batte un calcio di punizione dal limite colpendo una clamorosa traversa a portiere battuto! Grave momento di difficoltà per la Salernitana e Paulo Sousa opera tre cambi tutti in una volta. All’83° colpisce anche un palo lo Spezia: Agudelo verticalizza su Ekdal che calcia dopo un ottimo inserimento, ma Ochoa è salvato dal palo. Lo Spezia continua a insistere con un finale tutto all’arembaggio senza rischiare niente e conquistando anche ulteriori due calci d’angolo, ma il risultato non si sblocca. Termina 1-1 al “Picco”.
TABELLINO
SPEZIA-SALERNITANA 1-1
Marcatori: 43° autogol Caldara (SP), 71° Shomurodov (SP)
Note: ammonito al 76° Coulibaly (S), angoli 9-4, recuperi 5′ e 6′
SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Caldara, Nikolaou (76° Bastoni); Ekdal (85° Wisniewski), Bourabia, Kovalenko (46° Zurkowski); Gyasi (54° Agudelo), Shomurodov, Verde (46° Maldini). Allenatore: Semplici
A disp.: Zoet, Marchetti, Wisniewski, Holm, Ferrer, Sala, Beck, Esposito, Cipot, Krollis.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola (81° Fazio); Sambia (81° Kastanos), Coulibaly, Vilhena (81° Bonazzoli), Bradaric; Candreva (69° Bohinen), Dia (55° Maggiore); Piatek. Allenatore: Sousa
A disp.: Sepe, Fiorillo, Bronn, Troost-Ekong, Fazio, Lovato, Iervolino, Nicolussi Caviglia, Bonazzoli, Botheim, Valencia.
Arbitro: Orsato
Assistenti: Carbone e Tegoni – IV Uomo: Zufferli – VAR: Di Martino – AVAR: Di Bello
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Agu e Maldini cambiano lo Spezia: Shoma impatta da degno “Messi dell’Uzbekistan”
Primo tempo contratto e quasi regalato agli avversari, ma i cambi all’intervallo cambiano il volto dello Spezia che trova il pareggio e meriterebbe la vittoria, ma i legni fermano Maldini ed Ekdal
Come spesso accade anche contro la Salernitana lo Spezia tira fuori una prestazione dai due volti con un primo tempo contratto in cui riesce poco e in cui arriva anche la goffa autorete di Caldara e una ripresa tutto cuore e tutta all’attacco in cui Shomurodov pareggia i conti e solo due legni non permettono alla squadra aquilotta di portare a casa l’intera posta in palio.
Come si diceva la prima frazione è da dimenticare con giocatori come Verde, Kovalenko e Gyasi che rendono molto meno di quanto ci si possa aspettare e con un grossolano errore di Caldara che costa lo svantaggio. Allo Spezia riesce poco o niente, squadra contratta e priva di idee con solo due colpi di testa di Kovalenko e Shomurodov alti sopra la traversa e una parata di Ochoa su angolo di Verde che calcia direttamente in porta.
La ripresa vede uno Spezia trasformato dagli inserimenti di Maldini prima e Agudelo poi. Al “figlio d’arte rossonero” riescono ottime giocate palla al piede creando superiorità, il colombiano aggredisce tutti i portatori di palla avversari con un gran pressing a cui aggiunge qualità nelle giocate.
Arriva così il pareggio di Shomurodov che sfrutta un errore di Pirola ed è freddissimo a battere Ochoa con un morbido tocco sotto. Da quel momento assedio dello Spezia alla porta del messicano salvato dai legni sulle conclusioni di Maldini ed Ekdal. Ancora Maldini chiama alla parata d’istinto direttamente su angolo. Purtroppo le Aquile non trovano il gol del sorpasso come era invece successo con l’Inter sempre qui al “Picco“. Un punto per uno e ultime dieci giornate in cui si dovrà ripartire dalla ripresa per non regalare ancora primi tempi agli avversari.
FORMAZIONI
Shomurodov sostituisce Nzola squalificato al centro dell’attacco. Agudelo non al meglio va in panchina, con i rientranti Bastoni e Holm, e tra i titolari ecco Kovalenko. Rientra dal 1° minuto anche Verde. Indisponibili, oltre allo squalificato bomber angolano, anche gli infortunati Joao Moutinho e Reca.
Maggiore parte in panchina gli viene preferito Vilhena. Dia e Piatek in attacco ispirati da Candreva, l’indisponibile Mazzocchi viene sostituito da Sambia.
PRIMO TEMPO
Parte meglio la Salernitana che conquista due angoli e poi si fa pericolosa con Candreva al volo, centro di Dia, respinto di testa poco oltre la linea di porta da Caldara. Al 22° si vede lo Spezia dopo un gran controllo di Verde le Aquile aprono a sinistra, centro di Gyasi per Shomoroduv che di testa manda di poco sopra la traversa. Un minuto dopo ci prova Kovalenko di testa, sempre su centro di Gyasi, ma la palla è sul fondo. Al 32° Verde ci prova direttamente da calcio d’angolo con Ochoa che deve tuffarsi e respingere con i pugni all’incrocio di pali. Al 38° pallone perso da Verde e Candreva prova la conclusione dal limite che finisce sul fondo. Cinque minuti dopo, sugli sviluppi di un angolo, Bourabia calcia di potenza dal limite con la palla sul fondo. Al 43° Caldara nel tentativo di anticipare Piatek mette alle spalle di Dragowski per il vantaggio ospite. Segue un momento drammatico per lo Spezia con Dragowski che deve respingere in angolo il tiro di Sambia, sugli sviluppi del corner Piatek colpisce in pieno la traversa.
SECONDO TEMPO
All’intervallo dentro Zurkowski e Maldini per Kovalenko e Verde. Prima nota al 50° con la gran verticalizzazione di Ampadu per Shomurodov anticipato in presa bassa dall’uscita bassa di Ochoa. Poco dopo Shomurodov chiama alla parata Ochoa, ma l’azione era invalidata da un tocco di mano di Gyasi che deve subito dopo abbandonare il campo per un problema fisico, al suo posto Agudelo. Al 62° Maldini chiama alla grande deviazione in angolo Ochoa direttamente con una conclusione dalla bandierina. Dopo un tiro sballato di Shomurodov è proprio il “Messi dell’Uzbekistan” a pareggiare i conti sfruttando un errore di Pirola e presentadosi a tu per tu con Ochoa lo supera con un morbido “scavetto” che si insacca morbido in fondo al sacco. Si rivede Bastoni, poi Maldini si conquista e batte un calcio di punizione dal limite colpendo una clamorosa traversa a portiere battuto! Grave momento di difficoltà per la Salernitana e Paulo Sousa opera tre cambi tutti in una volta. All’83° colpisce anche un palo lo Spezia: Agudelo verticalizza su Ekdal che calcia dopo un ottimo inserimento, ma Ochoa è salvato dal palo. Lo Spezia continua a insistere con un finale tutto all’arembaggio senza rischiare niente e conquistando anche ulteriori due calci d’angolo, ma il risultato non si sblocca. Termina 1-1 al “Picco”.
TABELLINO
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Note: ammonito al 76° Coulibaly (S), angoli 9-4, recuperi 5′ e 6′
SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Caldara, Nikolaou (76° Bastoni); Ekdal (85° Wisniewski), Bourabia, Kovalenko (46° Zurkowski); Gyasi (54° Agudelo), Shomurodov, Verde (46° Maldini). Allenatore: Semplici
A disp.: Zoet, Marchetti, Wisniewski, Holm, Ferrer, Sala, Beck, Esposito, Cipot, Krollis.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola (81° Fazio); Sambia (81° Kastanos), Coulibaly, Vilhena (81° Bonazzoli), Bradaric; Candreva (69° Bohinen), Dia (55° Maggiore); Piatek. Allenatore: Sousa
A disp.: Sepe, Fiorillo, Bronn, Troost-Ekong, Fazio, Lovato, Iervolino, Nicolussi Caviglia, Bonazzoli, Botheim, Valencia.
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