Diego Mascardi si candida a diventare il nuovo portiere titolare dello Spezia. Il giovane estremo difensore, che tra poco compirà 18 anni, è al centro delle valutazioni tecniche del club ligure, sempre più orientato a puntare su di lui per la stagione che sta per iniziare. A confermare il valore del ragazzo è Andrea Ceccotti, storico ex preparatore dei portieri delle giovanili aquilotte, oggi al Seravezza in Serie D, che ha seguito da vicino la crescita del classe 2006.

“Diego può affrontare la stagione da titolare. L’ho allenato fin da bambino e so di cosa parlo”, ha dichiarato Ceccotti ai microfoni dei colleghi de Il Secolo XIX. Un endorsement pesante da parte di chi ha formato molti portieri nel corso della propria carriera. Secondo il tecnico, il talento c’è, ma serve anche il coraggio da parte della società: “Serve che il club ci creda davvero. Solo così si può costruire qualcosa di importante”.

La giovane età di Mascardi potrebbe rappresentare un rischio, ma il suo ex allenatore è convinto che abbia la giusta tenuta mentale per reggere la pressione. “Il problema, quando si lanciano ragazzi così giovani, è il rischio di bruciarli. Ma Diego ha un carattere forte. Quando sbaglia, non si abbatte. Al contrario, reagisce, si rialza subito”, ha aggiunto Ceccotti.

Dal punto di vista fisico, il ragazzo si fa già notare per una struttura importante: alto 1,92 metri, potrebbe addirittura crescere ulteriormente. Una dote non trascurabile per un ruolo che richiede sempre più presenza tra i pali. “Oltre alla sua esplosività, ha margini di miglioramento evidenti. E ha ancora tempo per crescere sia fisicamente che tecnicamente”, ha sottolineato il tecnico.

Mascardi è considerato da tempo uno dei profili più interessanti del vivaio spezzino. Il Club di via Melara, dopo aver rifiutato un’offerta di 4 milioni di euro dal Napoli per l’estremo difensore, valuta l’idea di affidargli la porta fin da subito, una scelta che confermerebbe la volontà di valorizzare i talenti interni. «Diego a 14 anni era un po’ sovrappeso, qualcuno era scettico ma io mi impuntai affinché rimanesse. Già allora era un gran lavoratore, lo seguo dall’under 14, lui veniva tutti i giorni a vedere come allenavo la Primavera, con lo sviluppo fisico il culmine a 16 anni negli Allievi nazionali, con lui c’era Plaia e feci in modo che uno giocasse con l’Under 17 e l’altro con l’U16. Plaia era più avanti fisicamente e l’anno dopo difese la porta in Primavera, con Diego che fece così bene nell’U17 da meritarsi la convocazione in Nazionale” conclude Ceccotti.

Puntare su un giovane portiere cresciuto in casa rappresenterebbe un segnale forte anche a livello ambientale. Resta da capire se la dirigenza e lo staff tecnico dello Spezia decideranno di accelerare i tempi e affidargli le chiavi della porta già dalla prima giornata o se opteranno per una crescita graduale, quello che è certo è che dal mercato entro il prossimo 1° settembre un portiere arriverà.

In ogni caso, le parole di Ceccotti rappresentano una dichiarazione chiara: Mascardi ha tutte le carte in regola per reggere il peso del ruolo.