Gioco delle parti tra Spezia e Pescara per Gianluca Lapadula. Se Stefano Melissano ha affermato di non aver ricevuto nessuna offerta ufficiale per il bomber italo-peruviano, dall’altra il tecnico del “Delfino” Vivarini che continua a richiedere con insistenza il giocatore.
La verità, come spesso accade, sta nel mezzo. Il giocatore piace al Pescara, ma il club del presidente Sebastiani lo vuole prendere alle sue condizioni proponendo un anno di contratto con rinnovo automatico solo in caso di salvezza a fronte dei due richiesti dal ragazzo. Lo Spezia dal canto proprio non è disposto a elargire buonuscite al giocatore, il quale a sua volta non ha intenzione di abbassarsi nuovamente l’ingaggio dopo averlo già fatto passando dal Cagliari a club aquilotto lo scorso gennaio.
Secondo i colleghi de Il Secolo XIX lo Spezia inoltre non è propenso a valutare la risoluzione anticipata dell’accordo: tradotto, se volete Lapadula dovete pagare qualcosa. Caso rimandato alla fine del mercato per trovare una soluzione.
Tra i giocatori da piazzare anche Colak vive una situazione simile a Verde avendo rifiutato finora tutte le proposte che gli sono arrivate sia da Cipro, che dalla Turchia, dalla madrepatria Croazia, dalla Grecia e dalla seconda serie belga. Anche per lui ancora un anno di contratto con lo Spezia, ma nessuna possibilità di essere inserito in lista. Si muoverà qualcosa per il centravanti croato verso la fine del mercato, altrimenti vivrà almeno fino a gennaio un campionato in tribuna.