Deve scegliere Mirko Antonucci, deve scegliere dove proseguire la propria carriera perché sicuramente non lo farà in maglia bianca. Ha chiesto e gli è stato concesso di non partecipare al ritiro in Val Gardena e ora si sta allenando a Roma con un preparatore personale.
Lo Spezia, dopo due prestiti consecutivi rispettivamente a Cosenza e Cesena, punta a cederlo a titolo definitivo con una richiesta di circa un milione di euro. I due club maggiormente interessati, dopo un sondaggio della Reggiana che ha poi valutato troppo onerosa l’operazione a livello di emolumenti per il giocatore, sono i turchi del Sivasspor e il Bari che da tempo segue il ragazzo.
Il problema è sempre il solito: Antonucci prende un ingaggio importante e il Club di via Melara non ha (giustamente aggiungiamo noi, Ndr) nessuna intenzione di partecipare alle spese per gli emolumenti di un giocatore che, per volere di Eduardo Macìa, è già costato moltissimo alle casse del club aquilotto e di certo ha reso al di sotto delle attese.
Ora la palla passa a lui: deve decidere dove proseguire e rilanciare la propria carriera, sperando che la prossima squadra lo accolga a titolo definitivo.